Calo record di incassi al Casinò di Campione

Lo scorso gennaio gli incasso del Casinò di Campione, sono calati del 7,93 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un calo in percentuale come non succedeva da anni. Tra le possibili cause non si esclude la raffica di notizie sulla casa da gioco dell'enclave. L'istanza di fallimento della Casinò di Campione, società di gestione della casa da gioco è stata fin qui una negativa pubblicità. intanto con un calo così accentuato degli incassi la possibilità di un risanamento dei conti si complica. E senza i soldi della casa da gioco per la comunità campionese il futuro si carica di prospettive negative.

Complessivamente in gennaio sono stati incassati 7 milioni e 513 mila euro. Un calo dovuto principalmente alla flessione delle slot machine i cui incassi – 5 milioni e 314 mila euro – sono diminuiti del 12,85 per cento. Negativi anche gli altri gioco, incominciando dalle roulette. In crescita lo chemin de fer e punto banco, con percentuali altissime: rispettivamente 188,94 e 167,29 per cento, con incassi complessivi attorno ai 600 mila euro, che rappresentano un impatto (quasi) insignificante.

A conti fatti sono venuti a mancare gli amanti delle macchinette mangiasoldi. Dal 1° febbraio 2017 al 31 gennaio 2018 il Casinò ha incassato 90 milioni e 503 mila euro, in calo del 2,66 per cento rispetto ai dodici mesi precedenti. Dati che rendono ancor più precaria la situazione in riva al Ceresio, dove sempre più insistentemente si parla di 155 licenziamenti al Casinò e di 30 esuberi fra il personale comunale. La casa da gioco quest'anno deve dare al Comune 18 milioni di franchi, che al cambio attuale significano 15 milioni e mezzo: due le alternative; riduzione dei costi del personale o aumento dei ricavi. Quelli dello scorso gennaio suonano come un ennesimo campanello d'allarme.