Luganese

Il Pg ha ricusato Ermani, ma Noseda dovrà rifare l'inchiesta

La Corte ha giudicato lacunoso l'incarto del procuratore sul caso di una presunta falsità in documenti legata a un'eredità

Foto Ti Press
2 febbraio 2018
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Un... 'mezzogiorno di fuoco'. Dopo la sospensione del processo da parte del giudice decisa nella tarda mattinata, durante la quale il Pg John Noseda aveva preannunciato una ricusa nei confrnto del presidente della Corte, Mauro Ermani, oggi durante la pausa pranzo - la notizia la si apprende solo ora - il magistrato ha preso carta e penna e ha dato seguito a quello che era stata soltanto una ipotesi e così ha firmato nero su bianco la ricusa. Intanto, il giudice Ermani, appresa la notizia, ha comunque deliberato in Camera di Consiglio, dicendosi autorizzato a farlo nonostante l'atto del Pg e ha deciso di rispedire tutto l'incarto del procedimento penale al mittente, ossia nuovamente alla Magistratura. Il caso giudiziario approdato in aula penale è quello di una presunta falsità in documenti legata a un'eredità che vede quale imputata una 47enne Luganese. Dunque il Pg dovrà rifare l'inchiesta e acquisire nuove prove, segnatamente approfondire precisi punti dell'inchiesta, ritenuta lacunosa dal giudice. A meno che la ricusa venga accolta e quindi deciso altrimenti dall'istanza superiore.

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