Lugano

Civico, 'una scelta tecnica che rispetta il diritto' per le associazioni di categoria

(Gabriele Putzu)
19 dicembre 2016
|

'È una scelta tecnica che rispetta il diritto' il risultato del concorso di progetto per l'ampliamento dell'Ospedale civico di Lugano che ha suscitato delle reazioni mediatiche e politiche. Lo afferma la Conferenza delle Associazioni tecniche del Canton Ticino (Cat) che ritiene opportuno chiarire alcuni aspetti legati a quanto apparso. Il concorso di progetto è stato richiesto dalla Cat e dalle Associazioni a essa affiliate. Non poteva essere altrimenti, viste le complesse esigenze dell’Ente ospedaliero cantonale (Eoc) e le basi legali applicabili al caso concreto. L'organizzazione di un concorso rappresenta l'unica via per garantire ai committenti la scelta del miglior progetto dal punto di vista qualitativo, funzionale e finanziario, nel rispetto delle loro specifiche esigenze.

La Cat ringrazia quindi l'Eoc per aver creduto nel concorso e applicato la giusta procedura. Un'intera procedura che si è svolta correttamente e l'impegno di tutti gli attori coinvolti è stato esemplare. Il risultato (i progetti verranno esposti al pubblico nei giorni feriali dal 20 dicembre al 13 gennaio 2017 all’Ospedale Italiano dalle 17 alle ore 19) è molto positivo e la scelta del miglior progetto è stata presa all'unanimità dai membri della giuria. Il concorso ha permesso una sana concorrenza tecnica e culturale tra gli architetti selezionati, nel rispetto delle regole, come si vuole in uno stato di diritto. Per quanto riguarda il risultato del concorso, va rilevato che da sempre nel settore dell'architettura e dell'ingegneria sussiste una grande apertura internazionale.

Il dibattito politico sui mandati attribuiti a professionisti non ticinesi è di attualità e deve essere affrontato in modo serio e professionale. La Cat si è già mossa in tal senso, a favore della nostra economia. Risulta comunque importante identificare i giusti anelli deboli della catena. Il concorso di progetto non è unicamente lo strumento procedurale idoneo per identificare la giusta soluzione, esso è prima di tutto un atto pubblico e non un mero strumento per distribuire mandati: un atto dovuto verso il territorio e la collettività.
In conclusione, la Cat si complimenta con i vincitori del concorso e ringrazia i partecipanti, i coordinatori, i membri della giuria e l’Eoc.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔