Paradiso, arrestato miliardario russo patron della Pallacanestro Cantù

Il patron della “Red October”, dietro la quale si cela la Pallacanestro Cantù, una delle storiche società italiane di basket, Dmitry Gerasimenko, residente con moglie e figlio a Lugano, è stato arrestato dalla polizia di Cipro.
La notizia dell’arresto è stato fornita dalla stampa russa ed è stata confermata dagli ambienti del basket canturino. Il fatto risale a metà novembre. Questo spiega il motivo per cui non era presente alle ultime due partite della squadra. Incontri entrambi vinti, dopo quattro sconfitte consecutive. Per tornare in libertà il 38enne multimiliardario di origini ucraine ha pagato una consistente cauzione. L’arresto è scattato a seguito delle ripercussioni di una vicenda giudiziaria che vede Gerasimenko indagato in Russia, con l’accusa di aver indebitamente sottratto cinque milioni di euro a due soci. La fabbrica di acciaio del patron del basket canturino è la seconda più grande di tutta la Russia. Il miliardario è attivo anche nel settore del gas.
Le attività di Gersimenko fanno capo alla “Red October International” di via San Salvatore 7 a Paradiso. Un’altra sede importante c’è a Cipro dove il multimilitardario russo si era recato all’inizio dello scorso mese di novembre. Nell’ambito della vicenda giudiziaria che coinvolge il patron del basket canturino lo scorso mese di settembre l’Ufficio federale di giustizia aveva ricevuto una richiesta d’assistenza giudiziaria da parte della Russia. Richiesta che Berna ha girato al Ministero pubblico ticinese.
Negli ambienti canturini si racconta che due sono i motivi principali che hanno indotto il magnate russo ad acquistato la Pallacanestro Cantù, della quale è l’unico proprietario: per suo figlio e per la sua smodata passione per il basket. Basti dire che nel febbraio 2015 si è autotesserato (è proprietario del Krasny Oktybar Volgograd) per giocare in Eurocup. Anche il figlio segue le orme del padre: gioca nella squadra giovanile di Cantù. A Cermenate ha sede la Sport Expo, emanazione della società di Lugano, con un solo scopo: realizzare un nuovo Palazzetto dello Sport, con una capienza di 6 mila persone. La presidente della “Red October”, a partire dallo scorso settembre, è invece Irina Gerasimnko, 35enne ingegnere meccanico, moglie del magnate russo, soprannominata la “Za-rina” del basket canturino.