Locarno

Incrocio del Debarcadero,via libera alla sistemazione

Passa in Consiglio comunale anche la progettazione definitiva degli spazi pubblici del centro urbano

La zona di collegamento città-lago
(Ti-Press)
28 novembre 2022
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Sì a riqualifica, messa in sicurezza e priorizzazione degli attraversamenti del traffico lento tra il Debarcadero e la Piazza Grande (2,02 milioni votati preventivamente a Locarno ma interamente coperti dal Cantone). E sì alla progettazione definitiva degli spazi pubblici del centro urbano (per 1,3 milioni) così come da concetto "La Nouvelle Belle Époque".

Sono due progetti legati fra loro, quelli passati lunedì al vaglio del Consiglio comunale di Locarno. Quello più puntuale è inerente agli attraversamenti in zona Debarcadero, laddove il contesto viario è particolarmente sensibile poiché interagiscono vari tipi di trasporto di utenza; l’altro rappresenta un ulteriore importante passo sulla strada della riqualifica degli spazi pubblici del centro urbano, ovverosia la visione cittadina di larga scala che ha portato al concorso pubblico e alla conseguente vittoria del progetto "Nouvelle Belle Époque", presentato dalla comunità di lavoro composta dallo studio WE Architetti di Lugano, unitamente a Pool Architekten, al consorzio Rotzler, Land e Linea Landscape architecture e dallo studio d’architettura Guscetti di Minusio.

Sull’incrocio del Debarcadero, come rilevato dalla Gestione, pesano (e «preoccupano molto anche il Municipio», stando a Nicola Pini) le perduranti incertezze riguardanti il nodo intermodale a seguito delle resistenze muraltesi circa l’utilizzo di viale Cattori, salendo, per i bus in arrivo alla stazione Ffs. Sempre dalla Gestione è partito l’invito al Municipio a riconsiderare Largo Zorzi, in attesa della sua sistemazione, per una fermata intermedia del trasporto pubblico. Il messaggio, appoggiato non solo dalle commissioni (con la Gestione, quella del Pr), ma anche da tutti i gruppi presenti in Consiglio comunale, è infine stato approvato all’unanimità.

Un’entusiastica approvazione generalizzata è arrivata anche per quanto riguarda la progettazione definitiva della sistemazione degli spazi pubblici del centro urbano (circa 43mila metri quadrati da Largo Zorzi alle porte della rotonda di Piazza Castello). Da registrare la suggestione giunta sia da destra, sia da sinistra, di non rinunciare all’abbassamento di via Rusca, per riportare l’arteria com’era originariamente e favorire un maggior collegamento, anche visivo, con Piazza Grande. L’ultima parola prima del voto (unanimemente favorevole) è stata quella del municipale Bruno Buzzini, secondo il quale «mettere finalmente mano agli spazi pubblici del centro urbano è un obiettivo condiviso dalla società civile. Ciò avrà forti ripercussioni sulle future dinamiche di utilizzo delle aree interessate».

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