Locarnese

Il futuro del ‘Carnera locarnese’ si tinge di azzurro

Grazie alla collaborazione con il sodalizio sportivo di Verbania, Ardian Suli, pugile del Boxe club cittadino, potrà sfidare i migliori atleti italiani

17 novembre 2022
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L’head coach della Federazione pugilistica italiana Emanuele Renzini, tecnico navigato, non ha dubbi e non gli fa mancare la sua fiducia: Ardian Suli, il ‘Primo Carnera’ locarnese che da qualche tempo, grazie all’ottima collaborazione con l’Asd Boxe club Verbania, prende parte alle competizioni che assegneranno il titolo nazionale italiano élite di pugilato, categoria supermassimi, ha tutte le carte in regola per sfondare. Anche se il cammino che porta all’oro è ancora lungo, l’atleta del Boxe club Locarno è motivato e determinato. Forse ancor più del suo allenatore e mentore, Americo Fernandes, che seguirà il suo campione, 23enne, alle fasi finali del Campionato italiano élite, in programma a Gallipoli, dal 3 all’8 dicembre. Laggiù per l’occasione convergeranno i migliori pugili italiani, neocampioni delle rispettive regioni. Ardian Suli, atleta in possesso della doppia licenza, italiana e svizzera, sarà tra loro in quanto fresco vincitore, lo scorso 13 novembre, del titolo di campione per la regione Piemonte e Valle d’Aosta, conquistato al termine di una finale senza storia (verdetto unanime, 3-0) nella quale ha dominato il suo avversario di giornata. Il primo, selettivo, test è dunque alle spalle. Se nella fase finale della competizione, in programma a Gallipoli, il boxeur locarnese dovesse approdare tra i primi 4 finalisti, ecco che gli si spalancherebbero le porte della squadra nazionale azzurra dilettanti.
Il pugilato dilettantistico, si sa, è molto logorante e richiede sacrifici nella prospettiva di poter, un giorno, chissà, tentare la carta del professionismo. Purtroppo, in Svizzera, mancano le infrastrutture e per il caricatissimo ragazzone di Americo Fernandes il percorso sarà ancora lungo e difficile: «Ardian è determinato, sa che bisogna spingere con testa e muscoli, ha imparato a pensare da atleta. Sta facendo passi da gigante nella tecnica, ha fame di arrivare e sa stringere i denti». Insomma il suo allenatore ci crede, così come crede in tutti i suoi pupilli del Bc Locarno. Uno di loro, Riccardo Nasser, peso welter, il 20 novembre sarà sul ring a Ginevra, unico portacolori del sodalizio cittadino in gara per il campionato nazionale. Anche per lui, vale lo stesso discorso: «È un pugile che sta crescendo, combatte in modo convinto e tenace, è capace di ottime prestazioni. Sono ottimista».
Per quanto riguarda gli altri, i più piccoli guantoni, l’appuntamento è per il 3 dicembre, a Taverne, dove sono previste delle gare esibizione. Con ogni probabilità sarà possibile vedere all’opera pure la prima neocampionessa svizzera del Bcl, Sanja Dimitrova, 50 kg, che a Martigny si è messa al collo il massimo alloro lo scorso 25 settembre. Giovanissima ma con le idee molto chiare, capace di sopportare il dolore e la fatica. Simbolo del duro lavoro di tutta la boxe svolto nella piccola palestra della Morettina.

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