Locarnese

Locarno, sul Delta Resort le domande dei Verdi

I punti da chiarire: dai controlli sull’uso degli appartamenti, alla richiesta di risarcimento alla Città

Palazzine con alloggi di vacanza
(Ti-Press)
16 novembre 2022
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Non residenze secondarie o primarie, ma aparthotel (quindi con servizi legati alla vicina struttura alberghiera). Questa la destinazione delle palazzine sorte negli scorsi anni al Delta Resort di Ascona, ma in territorio di Locarno sulla sponda destra del fiume Maggia. La questione, dopo un lungo dibattito anche acceso, sembrerebbe ormai del tutto chiarita. Ma per definire ancora alcuni punti che hanno sollevato perplessità, arriva un’interrogazione dei Verdi-indipendenti di Locarno, firmata da Francesca Machado-Zorrilla, Marko Antunovic e Matteo Buzzi, inviata al Municipio cittadino. I tre chiedono all’esecutivo quando e con quali risultati è stato verificato il rispetto delle norme; con quali controlli e di quale genere. E ancora: "Sono state riscontrate violazioni della norma vigente? Se si, come si è proceduto? Le violazioni sono state sanzionate? Corrisponde al vero, come riportato tempo fa dalla stampa locale, che i proprietari del Delta Resort hanno richiesto un risarcimento al Comune per un’eventuale perdita subita?
Se sì, a quanto ammonta tale risarcimento? Come intende procedere il Comune? È vero che la pretesa è da ritenere prescritta in quanto non notificata tempestivamente? Quanto è costata la vertenza al Comune in spese legali e costi amministrativi interni (approssimativamente)?".

E sull’utilizzo degli appartamenti per vacanze: "Considerando che di principio l’apparthotel deve essere messo a disposizione senza restrizione durante la stagione turistica, c’è un controllo? I proprietari degli appartamenti venduti mettono a disposizione l’appartamento all’Albergo Delta? Se sì quando? In particolare il Municipio ha proceduto a controllare il piano delle riservazioni e come gli appartamenti vengono messi a disposizione dell’albergatore e del pubblico? Da una rapida ricerca su internet ci risulta che gli appartamenti vengono messi a disposizione attraverso varie la piattaforme online (vedi Booking.com, ebookers.ch ecc). Negli ultimi 2 anni sono stati offerti anche gli appartamenti di coloro che li hanno acquistati o solo quelli di proprietà della famiglia titolare dell’albergo? Come spiega il Comune che vi sono dei proprietari che hanno potuto acquistare sebbene non possano avere né la residenza primaria né quella secondaria? Il Municipio controlla quando e come risiedono questi proprietari? Quali mezzi di controllo sono messi in atto?".

Infine, ricordando il ricorso al Consiglio di Stato di uno dei proprietari che voleva ottenere la residenza, i Verdi domandano: "A che punto è la procedura? Se è terminata qual è stata la risposta del CdS? Quanti sono i proprietari che hanno fatto richiesta di residenza? I proprietari sono stati messi al corrente di eventuali vincoli prima dell’acquisto degli appartamenti? Che cosa sta scritto nel rogito d’acquisto? Residenza aparthotel, residenza primaria o residenza secondaria?".

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