Locarnese

Mandato di prestazione Città-Kursaal Sa, l’ok della legislazione

Locarno, la commissione approva il relativo messaggio municipale, ‘d’importanza strategica per lo sviluppo dell’offerta culturale, turistica ed economica’

13 ottobre 2022
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L’offerta culturale della Città posta sotto lo stesso tetto. Questo il piano strategico portato avanti dal Municipio di Palazzo Marcacci, la cui volontà è quella di unificare la gestione delle sale (Kursaal, Rex e Palexpo) assegnandola, in seguito, a un ente autonomo. L’attuale indirizzo del Municipio mira dunque a un’omogeneità istituzionale delle strutture che appartengono al Comune per raggiungere una migliore articolazione organizzativa della rete di offerte in questo ambito.

Va in questa direzione anche il mandato di prestazione relativo alle attività svolte dalla Città a favore della Kursaal Locarno SA, oggetto di uno specifico messaggio municipale. Come noto, con l’acquisto la scorsa estate di oltre 2’300 azioni della società, in precedenza appartenenti all’Otlm (Organizzazione turistica lago maggiore e valli), il Comune, di fatto, è diventato azionista di maggioranza (83% delle quote). A fine anno, in base agli accordi, il ‘vecchio’ mandato della SA giungerà a scadenza. L’esecutivo è dunque stato chiamato a sottoscrivere un nuovo mandato di prestazione (durata tre anni); una convenzione che regolerà le prestazioni elargite, il loro costo (280mila franchi, versati in dodici rate mensili) e, più in generale, la collaborazione fra i due enti. Diritti e doveri tra i quali figurano anche la gestione della sala teatro, la contabilità, il segretariato e le risorse umane.

Dal momento che occorrerà essere pronti al passaggio di consegne di fine anno, da parte del Municipio vi è una comprensibile fretta. Motivo per cui il messaggio è stato discusso con una certa premura anche dalla Commissione della legislazione cittadina (relatore il consigliere Andrea Bazaghini). Quest’ultima, condividendone pienamente i contenuti, ribadisce l’importanza strategica della convenzione per lo sviluppo regionale a livello culturale, turistico ed economico. ‘Non da ultimo – annotano i commissari – costituisce un importante tassello per la gestione corretta e a norma di legge di una casa da gioco, di un teatro, di un caffè-ristorante e di sale per rappresentazioni o manifestazioni’.

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