Locarnese

Piazza Castello, ancora un pestaggio in Rotonda

Un video diffuso sui social mostra un ragazzo aggredito da un branco di giovani. Colpito alla testa con calci, pugni, sassate e persino uno skate

Nuovo caso di violenza giovanile
(Ti-Press)
12 ottobre 2022
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È successo ancora. Locarno, e in particolare la sua Rotonda, tornano nuovamente sotto la luce dei riflettori per l’ennesimo caso di violenza tra giovani. E a testimoniarlo stavolta c’è pure un filmato che, nella serata di ieri, martedì, ha iniziato a girare sulle bacheche Facebook e nelle chat di WhatsApp di molti locarnesi e non solo.

Nel video, della durata di circa un minuto, si vede un gruppo di ragazzi (e sembrerebbe anche ragazze) lanciare dei sassi in direzione di un altro giovane. Gli urlano contro, probabilmente qualche incitamento allo scontro che il malcapitato sembra accogliere, iniziando a correre incontro ai suoi aguzzini. Chi filma dice che la vittima ha con sé un coltello. Poi, tutti insieme si fiondano sul ragazzo. Lo accerchiano e, colpendolo con una pietra, lo fanno cadere a terra.

Arrivati a questo punto il branco diventa incontenibile: un giovane, afferrando uno skateboard, lo colpisce alla testa. A turno si fiondano su di lui, sferrando calci, pugni e sassate, mirando anche al capo. Stufi – o soddisfatti – del "lavoro" si allontanano tranquilli, mentre la vittima resta a terra agonizzante.

I fatti risalgono alla notte tra venerdì e sabato, la polizia cerca testimoni

Come detto le immagini hanno iniziato a circolare martedì sera, ma i fatti risalgono allo scorso fine settimana, più precisamente alla notte tra venerdì e sabato. A confermarlo la Polizia cantonale, che trattandosi di lesioni gravi ha aperto d’ufficio un’inchiesta – nel caso di lesioni semplici invece si procede solo in presenza di una denuncia –. "Abbiamo ricevuto segnalazione corredata dal video (martedì, ndr) che si riferisce a fatti accaduti la notte tra il 7 e l’8.10.2022", ci dicono dalla Polcantonale.

Anche l’esatta dinamica è ancora tutta da chiarire e a tal proposito gli inquirenti affermano che "sono stati disposti gli accertamenti del caso", invitando "eventuali testimoni a contattare la Polizia cantonale al numero +41 848 25 55 55".

Da chiarire in particolare i motivi che hanno portato all’aggressione di gruppo. Stando ad alcune testimonianze raccolte dalla Regione da chi afferma di essere stato presente la sera dell’aggressione, tutto sarebbe partito dalla vittima, che avrebbe tra l’altro come detto estratto un coltello. Il ragazzo aggredito sarebbe "noto" non solo nell’ambiente, ma anche alle forze dell’ordine per la sua attitudine a voler cercare lo scontro.

Quanto alle sue condizioni, non sono per ora note, così come non è chiaro chi lo abbia eventualmente soccorso (nel finale del video dopo il pestaggio si vede un altro gruppetto di persone avvicinarsi timidamente).

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