Locarnese

Un ‘Mès’ intero dedicato alla castagna in Valle Verzasca

Fino al 29 ottobre previsti spettacoli teatrali, eventi culturali, corsi di cucina, serate gastronomiche, castagnate e altro per tutta la popolazione

11 ottobre 2022
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In Valle Verzasca è in corso il "Mès der castégna", una rassegna dedicata al simbolo autunnale per antonomasia del Ticino: il castagno e i suoi frutti. Fino al 29 ottobre sono previsti spettacoli teatrali, eventi culturali, corsi di cucina, serate gastronomiche, castagnate e altro ancora per la popolazione di tutte le età.

«Questa rassegna è nata nel 2020 con la volontà di far conoscere o riscoprire il grande ruolo che il castagno e i suoi frutti hanno avuto nella vita dei ticinesi – spiega Lia Sacchi, ideatrice e coordinatrice della manifestazione nonché membro della Fondazione Verzasca, che assieme all’organizzazione turistica Ascona-Locarno la cofinanzia –. L’idea è riportare l’attenzione su un albero un po’ dimenticato, non solo raccontandone la storia, ma proponendo eventi anche in chiave moderna, come per esempio con una serata enogastronomica presso la nuova Osteria di Corippo. Inoltre, questo ci permette di arricchire l’autunno con una serie di iniziative pensate per tutti, che possa incuriosire le famiglie, i bambini così come gli anziani, che conoscono bene le virtù della castagna e dei castagni e la grande eredità che riceviamo da questo ricchissimo frutto».

Scorrendo il programma che si trova sul sito fondazioneverzasca.com, si possono scoprire gli 11 appuntamenti previsti, dall’alta alla bassa valle, coinvolgendo anche il territorio di Mergoscia. «Tempo fa leggendo il programma del Festival della Castagna che ha luogo in Val Bregaglia mi sono detta che la nostra Valle aveva altrettante cose da raccontare e scoprire su questo frutto – spiega ancora la giovane abitante della frazione di Brione – e in un attimo abbiamo scoperto il potenziale naturalistico, storico, sociale e culturale della castagna, che cerchiamo di rappresentare ogni anno con gli eventi in calendario».

Un evento che rappresenta anche ‘una spinta verso la destagionalizzazione della Valle’

La Valle Verzasca trova così un nuovo stimolo alla sua vitalità, che è uno degli obiettivi anche del Masterplan Verzasca 2030, il piano di sviluppo attualmente in corso, come ci conferma il suo coordinatore Alessandro Speziali... «Questa rassegna effettivamente non è solo un inno alla versatilità e alla multidimensionalità della castagna, ma anche un’ulteriore spinta verso la destagionalizzazione della Valle, che propone eventi lungo le quattro stagioni». Infatti, se l’autunno è ben presidiato, «anche la stagione invernale non è da meno, grazie al progetto Verzasca d’Inverno, che prevede una serie di eventi prima e dopo le feste natalizie coordinata dal Municipio, nonché il consolidamento e l’estensione delle attività all’aria aperta che si possono intraprendere anche durante la stagione fredda, in particolare con la neve».

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