Locarnese/confine

Da ieri pattuglie italo-svizzere in più nelle zone di frontiera

Anche nelle regioni del Locarnese e delle province del Verbano-Cusio-Ossola verrà potenziata la collaborazione fra guardie di confine di ambo le nazioni

22 settembre 2022
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Per lottare più efficacemente contro la migrazione illegale, da ieri pattuglie miste italo-svizzere sono pronte a essere impiegate anche nelle zone di frontiera del Locarnese e delle province del Verbano-Cusio-Ossola. Un dispiegamento analogo è già attivo nelle zone di confine con le province di Varese e di Como. Lo indica in una nota odierna l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc). Le pattuglie miste saranno in particolare impiegate nel traffico stradale e ferroviario.

Gli agenti di una nazione opereranno sul territorio dell’altra con compiti di assistenza, osservazione e informazione, ma non potranno eseguire autonomamente misure di polizia, si precisa nel comunicato. Al centro delle operazioni, vi sarà la lotta contro la migrazione illegale nell’area transfrontaliera, tenuto conto dell’Accordo sulla cooperazione di polizia e doganale tra il Consiglio federale e il Governo italiano, entrato in vigore il primo novembre del 2016.

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