Locarnese

Ascona, per l’energia produzione locale e risparmi

Per il 2023 l’azienda comunale dell’elettricità segnala un aumento delle tariffe dal 28 al 30 per cento

Tramonto sulla piazza del borgo (senza lampioni)
(Ti-Press)
21 settembre 2022
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Dopo anni in cui i prezzi dell’elettricità sono stati stabili e molto vantaggiosi, anche ad Ascona nel 2023 ci sarà un aumento della fattura per la corrente elettrica, che varierà dal 28 al 30 per cento in base alla categoria di consumo. Per un nucleo familiare con un consumo annuo di 4’500 chilowattora il balzello sarà di 240 franchi sull’arco di 12 mesi (uno dei rincari più contenuti del Ticino).

Il Municipio, in una nota inviata ai media, ricorda che ancor prima dell’annuncio di una possibile crisi energetica "ha cominciato a fare delle valutazioni concrete di come si potesse affrontare la situazione in modo proattivo". Si va dagli impianti fotovoltaici su tetti comunali (nelle prossime settimane è prevista una prima serie di capitolati d’appalto per la posa di pannelli su quattro stabili e nel 2023 si procederà con altri sette impianti ancora più grandi), al progetto di massima per una centrale termica di quartiere. Obiettivo: aumentare la produzione energetica locale.

Ma ci si è mossi anche nella ricerca di soluzioni per ridurre i consumi. "L’approccio scelto è quello di adottare misure efficienti a lungo termine", prosegue il Municipio. Quindi non solo un risparmio per il prossimo inverno, a crisi energetica conclamata. "Alcuni interventi quali il risanamento completo dell’illuminazione delle scuole comunali verrà proposto a breve. Inoltre si sta progettando una rete termica nel comparto scuole, ciò che permetterà un notevole risparmio di energia in futuro. Nelle prossime settimane si procederà ad attuare una strategia per un’utilizzazione più intelligente delle ricariche dei veicoli elettrici comunali. Si prevede anche di andare a migliorare la regolazione degli impianti di riscaldamento e raffreddamento degli stabili comunali, e di rendere più efficienti tutti gli apparecchi in questi stessi edifici".
Per quanto concerne l’illuminazione pubblica, il Comune assieme alla sua azienda ha deciso di ridurre ulteriormente, là dove è possibile, il flusso d’illuminazione notturno "agendo tramite il sistema di gestione intelligente già istallato sulle armature, diminuendo ancora di più il consumo di energia". Al momento non si prevede lo spegnimento completo dei lampioni per ragioni di sicurezza.

Infine, per quanto concerne l’amministrazione, è prevista un’analisi caso per caso, in modo da proporre soluzioni che possano essere attuate all’interno dei vari contesti comunali in modo chiaro ed efficace, sia combattendo gli sprechi, sia con opzioni di risparmio. Il tutto evitando ripercussioni sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini. Il Municipio prevede "d’informare più nel dettaglio la popolazione, in merito alle misure proposte e a possibili consigli utili e volti al risparmio energetico, attraverso vari canali, tra cui una brochure che sarà trasmessa alla popolazione nelle prossime settimane".

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