Locarnese

Alla scoperta di semi e piante rare

Appuntamenti nel weekend a Bosco Gurin e a Gudo

(ProSpecieRara)
23 agosto 2022
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Anche nel 2022 alcune appassionate orticoltrici apriranno le porte dei loro amati orti a tutte le persone interessate. Come si ottiene la moltiplicazione delle varietà di specie orticole? Come può l’uomo contribuire attivamente, tramite la coltivazione in vivaio o giardino, alla salvaguardia dell’agrobiodiversità? A queste e tante altre domande risponderanno le volontarie della fondazione ProSpecieRara in due eventi, che si svolgeranno in concomitanza, nell’ultimo weekend di agosto.

La rapa che cresce nel paese più alto del Ticino

A Bosco Gurin il museo etnografico Walserhaus da moltissimi anni cura un orto dimostrativo di varietà ProSpecieRara. Sarà possibile ammirare diverse specie e varietà coltivate a ben 1’500 metri sopra il livello del mare. Un ortaggio particolarmente interessante coltivato da generazioni nel villaggio Walser è la rapa di Bosco Gurin. Questa è un’ottima occasione anche per visitare il museo – proprio recentemente premiato con il prestigioso premio europeo Meyvaert – e il nucleo storico del villaggio, caratterizzato da diverse peculiarità architettoniche, come ad esempio le costruzioni con pareti a travi di legno di larice con i tetti in piode.

Un orto collettivo in quel di Gudo

Il progetto "Lortobio" vuole creare un luogo di pratica orticola biologica, in uno spazio d’incontro, dove capire e sperimentare l’importanza di curare la terra in modo collettivo, con una particolare attenzione alla valorizzazione delle varietà rare, alla produzione di semi e alla salvaguardia della biodiversità e della permacultura. A prendersi cura di questo orto, situato a Gudo, semplici cittadini ma anche persone con competenze ed esperienze specifiche o che operano nel settore dell’educazione, come docenti e monitori. Ognuno con il proprio lavoro, ritmo e piacere può creare spazi adatti a scolaresche, famiglie, pensionati. ProSpecieRara e Lortobio organizzano annualmente lo scambio dei semi a inizio febbraio, in un pomeriggio di libero scambio di semenza autoprodotta e di esperienze rurali completato da momenti informativi legati alla riproduzione dei semi.

Due interessanti opportunità quindi per vedere situazioni nuove, prendere spunti per il proprio orto e magari addirittura appassionarsi alla stupenda e antica pratica di chiudere il ciclo delle piante riproducendo la semenza dei propri ortaggi. Entrambi gli orti saranno visitabili nel fine settimana del 27 e 28 agosto. Ulteriori informazioni e iscrizioni (gradite) su www.prospecierara.ch/eventi.

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