Locarnese

Tenero, in spiaggia la transenna della discordia

Un campeggio posa (e poi rimuove) una ringhiera per impedire accessi abusivi. Alle critiche social risponde il sindaco

Separazione tra pubblico e privato
(Facebook)
29 luglio 2022
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La transenna della discordia. È quella che separa la spiaggia del Lido comunale di Tenero da quella, ad uso privato, di un vicino campeggio. Il livello del Verbano in questo periodo è basso e quindi la ringhiera si è allungata verso il lago. Di più: per evitare equivoci è apparso un cartello che spiega a chiare lettere che gli spazi oltre lo sbarramento di rete metallica sono riservati agli ospiti del camping.

Bruno Storni, consigliere nazionale Ps e municipale del vicino comune di Gordola, ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook, denunciando la situazione: "Una brutta antiestetica transenna da cantiere, posata sulla spiaggia (e in buona parte nel lago in secca storica a 192,4 metri) che è uno spazio pubblico e che dovrebbe essere accessibile a tutte/i. Transenna per impedire l’accesso ai fruitori del contiguo Lido comunale alla spiaggia di fronte al campeggio. Un cartello che perentoriamente richiama un alt, state alla larga in quattro lingue per tenere lontani potenziali "intrusi" dai cagnolini e cagnoloni degli ospiti del camping, che liberamente scorrazzano sulla zona transennata e rinominata Dog Beach. Un caso per l’associazione Rives Publiques a meno che non intervenga prima il Cantone".

E a quanto ci risulta, un intervento ci sarebbe già stato, tanto che la parte di transenna aggiunta nei giorni scorsi è stata rimossa. E non solo quella: «All’inizio avevamo posato solamente un cartello – spiega il gerente del camping –. Poi, però, ci siamo accorti che persone di un’altra struttura entravano abusivamente da noi, usufruendo senza pagare dei servizi riservati ai nostri ospiti. A quel momento abbiamo posato le prime due transenne. Il lago si è abbassato e abbiamo deciso di aggiungerne altre due. Ora le abbiamo rimosse tutte».

Il testo di Storni ha suscitato un dibattito social, con critiche anche accese alla gestione del demanio pubblico. Il discorso è ampio e tocca molte località attorno ai laghi del Ticino, sia Verbano, sia Ceresio.

Radaelli: ‘Regole chiare e convenzioni con il Cantone’

Per capire quali siano gli estremi della faccenda a Tenero, abbiamo interpellato il sindaco, Marco Radaelli: «La gestione delle rive del lago di fronte ai campeggi è regolata in modo chiaro – afferma –. Esistono infatti delle convenzioni firmate dai titolari delle strutture ricettive, dai Comuni di Tenero-Contra e Minusio e dal Cantone, proprietario delle aree a bordo acqua che rientrano nel demanio pubblico. Le convenzioni, siglate dal Consiglio di Stato, prevedono tra l’altro il pagamento di un canone d’affitto annuo, che, a quanto mi risulta, è piuttosto cospicuo. Canone versato nelle casse del Cantone».

Ma non sempre queste spiagge sono chiuse ai più: «La collaborazione di uno specifico gruppo di lavoro, di cui fanno parte titolari dei campeggi, Cantone, Centro sportivo, i Comuni di Tenero-Contra e Minusio, ha portato a un compromesso interessante: tutti gli anni, dall’autunno fino a Pasqua, la passeggiata sulla riva del lago viene aperta a tutti. Chiunque, durante quei mesi, può beneficiare delle diverse infrastrutture, tra le quali anche una pavimentazione, fatta posare e messa a disposizione in gran parte dai privati, che rende praticabile la passeggiata anche a chi ha difficoltà motorie e a chi si sposta in carrozzella o per i passeggini. Inoltre il bagno pubblico, che è aperto e gratuito tutto l’anno, offre un punto di ristorazione. Penso che così siamo riusciti nell’intento di trovare un buon equilibrio tra utilizzo pubblico e privato. Quest’ultimo è comunque legato al settore del turismo, che è sicuramente uno dei principali pilastri dell’economia della nostra regione».

La passeggiata, resa accessibile negli scorsi anni, è assai apprezzata dalle centinaia di persone che la frequentano.

Il gestore del camping: ‘Facciamo manutenzione e pulizia della riva tutto l’anno’

«Noi siamo aperti tutto l’anno – spiega dal canto suo il gerente del campeggio che abbiamo intervistato –. Quindi ci assumiamo anche nella stagione fredda l’onere della manutenzione e della pulizia della riva del lago di fronte alla nostra struttura. Lo facciamo volentieri, anche quando la passeggiata è aperta al pubblico. In generale penso che la situazione non sia come la dipinge il post su Facebook: il dialogo aperto e l’ottima collaborazione con le autorità, sia comunali sia cantonali, ha portato a trovare delle soluzioni nell’interesse delle diverse parti».

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