Locarnese

Sfida internazionale di cineamatori dall’Ucraina a Locarno

Spostata, a causa della guerra, l’82esima edizione. Dal 21 al 25 agosto al Palacinema saranno presenti 25 Paesi con 100 ‘corti’.

Il comitato organizzativo di Unica2022. Da sinistra Rolf Leuenberger, Sara Petrachi, Thomas Kräuchi, Nikita Merlini, Agnese Làposi
27 luglio 2022
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Dopo la cancellazione per Covid dell’edizione 2020 (Birmingham, Inghilterra) e del 2021 (Varsavia, Polonia), l’82esima volta del "Nations Film Competition & Congress" avrebbe dovuto tenersi nella città di Kherson, in Ucraina. Ma la guerra ha imposto un cambiamento. E quindi quella che a tutti gli effetti è una delle rassegne internazionali più importanti dedicata alle pellicole di cineamatori verrà ospitata al Palacinema di Locarno. Stamane la presentazione alla stampa.

La municipale di Locarno Nancy Lunghi ha introdotto l’incontro: «Questa competizione, che si svolgerà tra il 21 e il 25 agosto, ben s’inserisce nella vocazione della nostra città per la settima arte e per il settore dell’audiovisivo. Il festival del film ha portato altre iniziative e la sede del Palacinema è sempre aperta, diventando così un punto di riferimento a livello internazionale». Gli ha fatto eco Roberto Pomari, direttore dello stesso Palacinema: «Il nostro supporto tecnico e logistico permette di organizzare questa manifestazione, inizialmente prevista a Kherson. È un segnale di pace ancor più significativo, vista la presenza in concorso di opere dall’Ucraina».

Le nazioni in gara saranno 25, ha ricordato Rolf Leuenberger, presidente dell’Unione internazionale del cinema (Unica), che dal 1937 promuove l’evento. Nutrito il programma, che si articolerà su più giorni e che è riservato ai cortometraggi: più di 100 quelli in cartellone. A ognuno dei Paesi partecipanti sarà assegnato uno spazio di 40 minuti, con al massimo quattro proiezioni. Le produzioni, idealmente, rappresenteranno i generi del documentario, dei film a soggetto, dei film d’animazione e dei videoclip.

Durante l’evento non mancheranno momenti d’incontro e di discussione dedicati in particolare ai giovani. «La speranza – ha aggiunto Leuenberger – è che molti ticinesi e svizzeri vogliano e possano presenziare a questi appuntamenti, che si preannunciano come molto arricchenti sotto molteplici punti di vista».

Le proiezioni sono a entrata gratuita. Inoltre, c’è la possibilità d’iscriversi, entro il prossimo 11 agosto, all’intero congresso tramite il sito unica2022.ch (che propone anche informazioni e dettagli sulla rassegna); si avrà così la possibilità di prendere parte a eventi collaterali. La cerimonia d’apertura è prevista domenica 21 agosto alle 20.30, mentre quella di chiusura è in programma giovedì 25 agosto dalle 17.30, preceduta dalla premiazione del concorso. La mattina del 25 agosto, inoltre, il Palacinema ospiterà l’Assemblea generale di Unica. Mentre la sera, alle 20.30, sarà proiettato il film "Monte Verità – The rush of freedom" di Stefan Jäger, ex Unica Jeunesse.

Il concorso

Il Paese con il "programma nazionale più interessante" si aggiudicherà il premio più ambito del concorso abbinato all’82esima edizione del Nations Film Competition & Congress. Non mancherà naturalmente la possibilità di essere in lizza per l’assegnazione di ulteriori premi speciali. Inoltre tutti gli autori riceveranno un diploma di partecipazione e i migliori tra questi la medaglia Unica in bronzo, argento o oro.

La giuria

La particolarità che rende la manifestazione – davvero – "Unica", risiede anche nel fatto che ogni sera una giuria competente, costituita da tre membri, discuterà dei film proiettati durante la giornata durante una seduta pubblica. Chiunque, dunque, potrà assistere allo scambio di opinioni dei tre esperti del settore. Tre esperti che nello specifico saranno Sandor Buglya (Ungheria), Jacqueline Pante (Italia) e Thomas Schauer (Austria).

Per il Locarnese un’occasione rara di vedere le opere di giovani (e meno giovani) cineamatori di diversa nazionalità; opere selezionate in patria prima di arrivare a Locarno e create con mezzi tecnici diversi. Lavori di qualità che difficilmente finiranno in un circuito ufficiale di distribuzione. Uno sguardo privilegiato su un mondo che possiede tutti i requisiti per far parte della cultura audiovisiva internazionale.

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