Locarnese

Tenero, una sede rinnovata per la scuola sportivi d’élite

Il Cantone, visto il crescente numero di allievi, conferma di voler affittare gli spazi che sorgeranno all’interno del Cst

(Ti-Press)
21 luglio 2022
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Da due sole classi nell’anno scolastico 2001/2002 alle attuali diciassette. Nell’arco di circa un ventennio la Scuola professionale per sportivi d’élite (Spse) ha visto crescere il numero dei suoi studenti: 33 ragazzi e ragazze iscritti nei primi 2000 sono diventati 190 nel 2022. L’interesse per le discipline sportive lo si ritrova anche nei dati registrati negli ultimi cinque anni, con un incremento del 38 per cento (da 138 allievi nel 2017/2018 ad appunto gli odierni 190). È questa una delle principali ragioni che ha portato il Consiglio di Stato a licenziare un messaggio per la sottoscrizione del nuovo contratto di locazione per il compartimento dedicato all’insegnamento presso il Centro sportivo nazionale della gioventù di Tenero (Cst). Totale dell’onere complessivo? Oltre 190mila franchi annui.

L’istituto occupa attualmente una superficie di circa 800 metri quadri dislocati fra gli stabili di Contra, al Mezzodì e prefabbricati. Le aule e gli spazi didattici non sono però né sufficienti né adeguati al fabbisogno scolastico e per questo è necessario provvedere a un ampliamento. Con gli importanti investimenti realizzati dalla Confederazione al Cst in questi anni il Cantone si è visto costretto a trasferire parte delle attività presso la nuova struttura – in fase di realizzazione – che accoglierà docenti e allievi, oltre ad altri servizi del Centro stesso.

Nel corso del mese di aprile 2021 sono state pertanto avviate le trattative da parte della Sezione della logistica con la direzione del Cst relative alla definizione delle condizioni di locazione degli spazi esistenti e di quelli nuovi necessari alla scuola.

La superficie che si andrà a occupare supera i mille metri quadri e, oltre alle nuove aule e agli uffici della direzione dell’Spse è prevista anche la realizzazione di una palestra doppia, una mensa e un auditorium per le conferenze. Una volta terminati i lavori, gli attuali edifici che accolgono la scuola professionale, ovvero i prefabbricati e lo stabile Mezzodì, verranno demoliti.

La proposta di locazione

L’inizio del contratto è previsto per il 1° gennaio 2023 con una durata indeterminata, ma di almeno 10 anni. La pigione annua ammonta a circa 194mila franchi, escluse le spese accessorie, per una superficie complessiva che sarà di 300 metri quadri in più di quelli attuali. È compreso l’utilizzo degli spazi interni ed esterni di proprietà del Cst. Se confrontato col canone di locazione esistente, l’aumento è di circa 90mila franchi annui, ammortizzati però in parte dalle maggiori entrate derivanti dalle tasse di scolarizzazione.

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