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Vittime del Covid, a Maggia una stele le ricorderà

Il Municipio (che si riallaccia a un’interpellanza del Ppd+GG) apre un concorso d’idee per questa singolare iniziativa evocativa legata alla pandemia

6 maggio 2022
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Covid, una ferita che resta aperta per molte comunità toccate, più o meno duramente, dalla pandemia. Per ricordare coloro che hanno perso la vita in questa tragica circostanza, mostrando profonda e sentita vicinanza verso i loro familiari, il Municipio di Maggia, dando seguito a un’interpellanza del gruppo PPD-Generazione Giovani, ha deciso di allestire, a breve, una piccola area di riflessione presso i laghetti nei saleggi di Maggia. Lì sarà pure posata una panchina di legno e posizionata una stele metallica, sulla quale verrà incisa una frase in memoria delle vittime della pandemia di Covid-19, che ha toccato anche la popolazione valmaggese.
A tale scopo viene lanciato un concorso d’idee, aperto a tutti, residenti in Comune e non; la frase dovrà essere breve e significativa – massimo 65 caratteri, spazi inclusi – e trasmessa entro il 31 maggio alla Cancelleria. Il Municipio sceglierà la frase vincitrice e conferirà all’autore un omaggio a sorpresa.

Onorare la memoria di chi non c’è più e far conoscere alle future generazioni

Il significato di questa iniziativa evocativa è importante e rimanda al dramma: il destino di tante persone e delle loro famiglie è cambiato all’improvviso. Vite e affetti strappati, troppo spesso senza un ultimo abbraccio, senza l’ultimo saluto, senza potersi stringere, senza la possibilità di dire un semplice "addio". Percorsi di vita conclusi, in alcuni casi, in completa solitudine all’interno di nosocomi e case anziani e in assenza del calore di chi è restato. In questo luogo designato chi lo desidera potrà dunque, in futuro, fermarsi anche solo per un istante per ricordare i suoi concittadini che hanno pagato il prezzo più alto in questa battaglia, che non ci sono più ma che hanno contribuito a costruire la comunità di Maggia. Un memento anche per le future generazioni.

Ppd: un albero per ogni abitante scomparso

L’interpellanza della locale sezione Ppd + GG risale al mese di maggio dello scorso anno. In essa i firmatari (Vanessa Hohl) suggerivano all’autorità municipale un’altra proposta: la messa a dimora di un albero sul suolo comunale per ognuna delle persone decedute a causa del subdolo virus. «Ne abbiamo condiviso i principi – riferisce il sindaco, Andrea Sartori – e l’abbiamo rielaborata proponendo quale alternativa un’area di riflessione e una stele metallica recante un’iscrizione. Consiglieri comunali e interpellanti l’hanno apprezzata ed è così che l’idea ha preso forma».

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