Locarnese

Ascona, nasce un vademecum per la riunione con i genitori

Consigli destinati ai docenti per affrontare al meglio questi incontri, firmati da un’insegnante delle Medie. Il ricavato va in beneficenza

Giulia Zeolla Prinz
28 aprile 2022
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"Voilà. Vademecum (semiserio) del docente di scuola media per la prima riunione con i genitori" è in libreria. Autrice del volume, stampato in 500 copie dalla Tipografia Pedrazzini di Locarno, è Giulia Zeolla Prinz di Ascona. La grafica è affidata alla penna di Lulo Tognola.

«Il vademecum, che vuole essere spigliato e allo stesso tempo anche utile, va letto come uno strumento per gestire al meglio le riunioni tra docenti e genitori – spiega l’autrice –. È nato in un momento particolare, durante un confinamento per la pandemia di Covid, e si è sviluppato, fino alla stampa, su sollecitazioni esterne che mi sono giunte da diverse parti». Testi e grafica si sposano in un connubio che porta a una veloce e appassionante lettura; anche da parte di chi non è coinvolto in prima persona dal tema. «L’intento è quello di strappare un sorriso e di divertirsi leggendo esperienze di vita vissuta nelle aule scolastiche e di sdrammatizzare la tensione che frequentemente caratterizza quei delicati momenti di confronto».

Il volume è in vendita in diverse librerie del Ticino e il ricavato, segnala Zeolla Prinz, andrà all’Associazione Armònia, con sede a Tenero. Costituita nel 1991, questa associazione si prefigge lo scopo di offrire accoglienza e sostegno in un ambiente protetto alle donne che vivono situazioni di grave disagio sociale e psicologico; dispone di una struttura, Casa Armònia, che ospita le donne e i loro bambini per un periodo di tempo determinato e offre il sostegno necessario affinché esse possano trovare alternative valide alla loro situazione.

Nella prefazione del vademecum il professore Bruno Beffa ricorda quanto sia importante l’alleanza docenti-genitori per la formazione di ragazze e ragazzi. «Uno dei momenti più importanti della vita scolastica resta il dialogo tra famiglie e insegnanti», aggiunge, lodando le «indispensabili note di regia» offerte dall’autrice «affinché questa "rappresentazione" ottenga l’attenzione di tutte le parti in causa e sdrammatizzi un momento vissuto sempre con una certa apprensione. Forse la nota più significativa nella didascalia – divertente, spigliata, decisa, ironica quel tanto che basta – ricca di spunti utili e pragmatici, è che il docente, nel momento in cui accoglie i genitori, non deve "aprire solo la porta, ma soprattutto la mente e il cuore"». Tanti consigli o, rubando le parole a Beffa, "note di regia" perché i genitori possano prepararsi al meglio, ma soprattutto affinché queste riunioni possano portare a una buona intesa e a una proficua collaborazione tra scuola e famiglie.

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