Locarnese

Gambarogno, focolai dimezzati e situazione che migliora

Riprese all’alba le operazioni di bonifica e spegnimento con elicotteri e una trentina di militi sul terreno. Stiamo entrando nella fase di sorveglianza

9 febbraio 2022
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Dai rilievi eseguiti nella notte con il drone è risultato che le azioni di spegnimento e bonifica, messe in campo ieri dai pompieri di montagna sul terreno, sono state efficaci e hanno dato i risultati sperati. Lo rende noto il comando dei Pompieri di Bellinzona, responsabile dell’operazione di spegnimento dell’incendio sui monti del Gambarogno nel bollettino d’aggiornamento mattutino. Il numero di punti caldi rilevati è infatti stato dimezzato e la zona ancora interessata dai focolai è stata ulteriormente ridotta a una superficie di circa 35 ettari.
Alle 7 sono entrati in servizio 32 militi, in provenienza da Corpi e Sezioni di montagna di tutto il cantone, e hanno ripreso le operazioni coadiuvati da 15 pompieri urbani di Bellinzona e Gambarogno per il supporto logistico e da 3 elicotteri per l’approvvigionamento di acqua. Le condizioni meteorologiche di oggi permetteranno lo svolgimento regolare delle operazioni; si prevede quindi un ulteriore importante miglioramento della situazione. La Direzione dell’Intervento proseguirà nei lavori di pianificazione di dettaglio della terza fase, definita “di sorveglianza”. Considerato il buon andamento dei lavori di spegnimento e bonifica, rispettivamente le condizioni meteorologiche favorevoli almeno fino a fine settimana, la terza fase potrebbe essere anticipata già alla giornata di sabato.
Al comando delle operazioni di spegnimento rimane il comandante dei Pompieri della Città di Bellinzona, Samuele Barenco.

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