Locarnese

La Stranociada del futuro? In anticipo, su 2 serate e coi carri

Svelate le carte del Carnevale di Locarno a partire dal 2023. Per l’edizione alle porte niente bagordi ma una ‘StraRISottada’ in Piazza Grande

E gió risott
(Ti-Press)
12 dicembre 2021
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Il futuro della Stranociada (a partire dal 2023) è già scritto: l’intenzione principale è di prolungare l’evento su due serate e, per evitare la concomitanza con il Rabadan, anticiparlo di una o due settimane. Inoltre, verrà tolta la cucina serale e notturna in Sant’Antonio “per alleggerire ulteriormente l’infrastruttura” dell’omonima Piazza. C’è anche l’idea di proporre un corteo carri in zona Lungolago e Largo Zorzi. Tutto ciò per dire che “il comitato è determinato nel voler dare una nuova forma alla tradizionale Stranociada, ed è pronto ad affrontare queste nuove sfide, introducendo una crescita e uno sviluppo graduale, nel corso dei prossimi anni”.

Sono gli elementi salienti dall’assemblea dell’Associazione Locarnaval, che com’è noto organizza la Stranociada. “Sull’onda verde partita nel 2020, si è optato per una soluzione di bicchiere riutilizzabile, analoga ad altri Carnevali ticinesi. Il progetto – si legge in una nota – è stato parecchio oneroso, ottenendo però buoni risultati. Purtroppo, con l’avvento della pandemia, il sistema attuale non potrà essere riproposto. È chiaro però che non si tornerà indietro e per le prossime edizioni si opterà per una soluzione analoga ma maggiormente in linea con le disposizioni di igiene”. Tutto sommato l’edizione 2020 è stata molto positiva, viene sottolineato, “anche se l’entusiasmo è stato presto smorzato dalla comparsa del Covid-19”. Ciò non ha impedito di versare 2’000 franchi in sostegno ai Carnevali ambrosiani della regione locarnese, che a causa della pandemia non hanno potuto svolgere la manifestazione, così come all’Eoc, quale gesto diretto al personale ospedaliero.

Nel 2021, in assenza della Stranociada tradizionale, per mantenere vivo lo spirito carnascialesco si è deciso di proporre una piccola azione benefica: la corte di Re Pardo II ha consegnato al centro San Carlo e all’istituto Casa Martini gli ingredienti per il risotto, che è poi stato preparato dalle rispettive cucine. Il presidente Lorenzo Manfredi ha ringraziato tutti coloro che a titolo volontario – dal comitato a tutti i collaboratori – permettono lo svolgimento del Carnevale.

Quanto ai conti, chiudono in pareggio. Gran parte delle spese avviene a favore di commerci locali, generando globalmente un indotto di circa 130mila franchi.

Il nuovo comitato

Alle nomine statutarie sono stati ringraziati i membri uscenti Maurizio Terribilini, Mauro Trapletti e Plinio Luconi. Il comitato è ora composto, oltre che dal presidente Manfredi, dal vicepresidente Luigi Bazzi, dal cassiere Aleksandar Bauk, nonché da Elisa Bazzi, Roberto Grizzi, Elisa Iuva, Emilio Pozzi e Flavio Sassi. A questa squadra va affiancata quella degli apprezzati collaboratori esterni.

Il nuovo comitato si è da subito lanciato nell’organizzazione della prossima edizione della Stranociada, che, come già comunicato, non avrà la sua notte di bagordi ma la primissima “StraRISottada”, prevista domenica 27 febbraio 2022 in Piazza Grande.

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