Locarnese

Protezione civile Locarno e Vallemaggia a rapporto

Retrospettiva di un anno di lavoro ancora condizionato dalla pandemia. Distinzione al merito per il caporale Alan Frolla

29 novembre 2021
|

Mercoledì 24 novembre si è tenuto, nella sala del Palazzo della Società Elettrica Sopracenerina in Piazza Grande a Locarno, alla presenza di ufficiali e dei rappresentanti dei 27 Comuni consorziati, il tradizionale rapporto annuale dell’Organizzazione regionale di Protezione civile di Locarno e Vallemaggia.
In apertura vi sono stati i saluti del comandante, Lorenzo Manfredi, del presidente della Delegazione consortile Alex Helbling e del capodicastero Sicurezza della Città di Locarno, Pierluigi Zanchi. Dopodiché il vicecomandante Patrik Arnold e il responsabile dell’istruzione, Mauro Quattrini, hanno presentato una dettagliata retrospettiva delle attività svolte quest’anno: corsi di ripetizione, istruzioni e interventi svolti dai militi e dal personale professionista nella Regione e al Centro cantonale di Rivera. Il comandante Manfredi ha poi illustrato le principali novità contenute nella nuova Legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile, il nuovo concetto di picchetto cantonale, le particolarità del programma e gli obiettivi per il 2022, ovvero essere pronti ad assolvere i nuovi compiti concernenti la pandemia (vaccinazioni in primis) e garantire il buon funzionamento dell’Organizzazione di fronte alle nuove sfide che l’attendono. Infine, sono stati ringraziati e prosciolti i capitani Tommaso Pedrazzini, Davide Piccinelli come pure i tenenti Damiano Vignuta e Jram Zoppi. Una menzione particolare è stata poi fatta al caporale Alan Frolli che è stato designato “Milite dell’anno” per il suo impegno nella Protezione civile: il 29enne si è distinto svolgendo innumerevoli compiti nei vari impieghi legati all’emergenza Covid-19.

Visita guidata al Collegio Papio

Nella seconda metà della mattinata, i partecipanti hanno potuto assistere a tre interessanti conferenze sul recente passato e sulla stretta attualità legati alla pandemia. Il direttore Luca Merlini ha parlato del “suo” Ospedale di Locarno e dell’organizzazione del nosocomio. Il dottor Michael Lamas ha illustrato come il personale curante si è districato in questi lunghi mesi molto impegnativi di pandemia e come ha fatto fronte alla situazione straordinaria che viviamo dal febbraio del 2020. Infine, la dottoressa Martine Bouvier-Gallacchi ha fatto il punto della situazione sulla campagna vaccinale in Ticino. Alla fine delle presentazioni, ha fatto seguito un dibattito che ha permesso uno scambio molto costruttivo tra i presenti e i tre operatori del settore citati, attivi al fronte. La giornata è proseguita con lo spostamento al Collegio Papio di Ascona per un ottimo pranzo nella fiammante nuova mensa e, nel pomeriggio, il vicerettore Paolo Scascighini ha fatto da Cicerone nella visita della struttura.
A fine giornata il comandante Manfredi ha salutato i partecipanti ringraziandoli per l’impegno profuso per la Protezione civile Locarno e Vallemaggia che va ben al di là dell’obbligo di servizio. Ha pure espresso la sua soddisfazione nel constatare come il Rapporto annuale sia l’occasione per i quadri superiori dell’Organizzazione regionale di incontrarsi e condividere quanto vissuto durante il servizio.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE