Locarnese

Locarno promuove i Diritti dell’infanzia

Al Fevi un pomeriggio informativo sull’Intervento precoce per i giovani, che identifica i rischi e aiuta a prevenirli

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(Ti-Press)
22 novembre 2021
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La Città di Locarno celebra la giornata dei Diritti dell’infanzia iniziando un processo di “Intervento precoce” per i giovani della regione e approfondendo l’importante tematica nelle sue scuole.

Il 17 novembre, al Palexpo Fevi, si è tenuto un pomeriggio di informazione e riflessione sull’“Intervento precoce” a favore dei giovani del Locarnese. L’incontro, organizzato dal Dicastero socialità, giovani e cultura con l’indispensabile contributo di Radix Svizzera italiana e dell’Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani del Cantone (UFaG-Dss), ha radunato più di quaranta partecipanti, in rappresentanza dei principali attori che si occupano di giovani nella regione.

Lo scopo della giornata era quello di fare conoscere e promuovere l’approccio di “Intervento precoce” per i giovani. Un approccio innovativo che, attraverso il coinvolgimento delle persone di riferimento nei vari contesti, mira a identificare il prima possibile i fattori di rischio per i giovani e ad attivare un intervento adeguato. L’“Intervento precoce” si basa quindi su un processo partecipativo che coinvolge idealmente tutta la comunità, nell’ottica di migliorare il benessere dei giovani. Questa iniziativa si iscrive nel quadro delle politiche giovanili del Comune di Locarno che, anche grazie al processo di certificazione Unicef “Locarno Comune amico dei bambini”, ha messo la partecipazione dei giovani e la mobilizzazione delle comunità al centro della sua strategia di intervento. Inoltre, la promozione dell’“Intervento precoce”, coordinata a livello cantonale da Radix Svizzera italiana, si inserisce da quest’anno nel “Programma cantonale di promozione dei diritti dei bambini, di prevenzione della violenza, di protezione di infanzia e gioventù (0-25 anni) per il periodo 2021-2024” coordinato dall’UFaG.

La giornata di lavoro ha permesso di riflettere insieme sui bisogni e le risorse dei giovani, sulle rappresentazioni delle problematiche, e su come attivare la comunità e le risorse del territorio. Due relatori esterni hanno condiviso esperienze di successo di attivazione comunitaria nella vicina penisola. È stato presentato un vero cambio di paradigma che trasforma le difficoltà in opportunità, attivando processi di partecipazione comunitaria e di cura delle relazioni sociali.

L’evento è stato organizzato nella settimana della Giornata internazionale sui Diritti dell’infanzia, che cade il 20 novembre. È quindi l’occasione per ricordare ai cittadini che la realizzazione dei Diritti dei bambini è una responsabilità di tutti e per approfondire l’importante tematica con i diretti interessati. A questo proposito, negli scorsi giorni gli allievi di quarta e quinta elementare hanno potuto apprendere i propri Diritti grazie a delle attività didattiche incentrate sulla Convenzione dell’Onu sui diritti dell’infanzia. Attività che la Città, in collaborazione con la Direzione scolastica e il personale docente, si impegnerà a sviluppare ulteriormente e riproporre annualmente nelle proprie scuole.

Per celebrare la Giornata, inoltre, nel corso della settimana, a Locarno è stata issata la bandiera Unicef di “Comune amico dei bambini” che rappresenta l’impegno continuo della Città per il rispetto dei Diritti dei più giovani.

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