Locarnese

Accessi e zona bar, nuovo ‘look’ al Parco di Orselina

Passa il credito per la progettazione definitiva di ampie migliorie previste in uno dei luoghi per eventi più pregevoli della regione

Il modellino realizzato dall'architetto Daniele Zamboni
21 giugno 2021
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Salto di qualità in vista per uno degli spazi per eventi più pregevoli del Locarnese: il Parco di Orselina, utilizzato per un solitamente ricco cartellone di manifestazioni organizzato dalla Pro locale con il sostegno del Municipio. Il Consiglio comunale ha infatti appena concesso un credito di 90mila franchi per la progettazione definitiva di un nuovo accesso al Parco, nonché di un nuovo bar con annessi locali deposito, cucina e servizi. Il messaggio è la conseguenza del rinvio al Municipio (giugno 2019) di una richiesta di credito di poco superiore al milione di franchi per un nuovo accesso veicolare, più due depositi. L'invito del legislativo era allestire uno studio di fattibilità/progetto di massima con una soluzione alternativa che limitasse l'investimento “pur mantenendo l'obiettivo di un accesso agevolato per le merci e di locali deposito”, anche per le attrezzature. I 90mila franchi serviranno dunque per affinare il progetto, elaborato dall'architetto Daniele Zamboni, di nuovo accesso, nuovo bar (previo abbattimento dello “storico” Fungo attuale), deposito, cucina e servizi, pergolato e locale sotto la zona di accesso all'attuale deposito attrezzi.

Il nuovo accesso sarà lungo via Caselle, a est, in parallelo alla strada e con direzione opposta rispetto alla rampa esistente. Il muro di sostegno creerà un nuovo piazzale di circa 120 metri quadrati, che dovrebbe essere coperto da una pergola, sotto la quale alloggeranno, all'ombra, tavolini fissi e mobili. Una stima di massima “puramente indicativa” – scrive il Municipio – dei costi parla di 1,27 milioni di franchi, quindi superiore rispetto a quella del progetto precedente. La differenza è data dalla pergola, dall'abbattimento del bar con ulteriore interramento dell'edificio dei magazzini, nonché dal nuovo arredo verde con specie indigene. L'importo potrebbe comunque variare del 25% in quanto ancora a livello di studio di fattibilità.

Secondo la tempistica municipale, i lavori dovrebbero poter iniziare nel giro di un anno, dopo la concessione del credito di costruzione. La consegna del progetto è quindi prevedibile entro l'estate del 2023.

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