Locarnese

Apologia dei dittatori, Stacchi espulso dalla Lega

Il candidato al Consiglio comunale di Locarno ha difeso in un “post” Hitler, Mussolini e Stalin. Il movimento: “Parole vergognose, un'offesa per i cittadini”

16 marzo 2021
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Presa di distanza “categorica” ed “espulsione con effetto immediato” dalla lista della Lega dei Ticinesi.

È la reazione della sezione della Lega di Locarno alle affermazioni apologiche del candidato Luca Stacchi, che su Facebook ha inneggiato a Hitler, Stalin e Mussolini con queste parole: “Nella seconda guerra mondiale, c'erano 3 dittatori con dei valori verso al popolo sovrano, Stalin, Mussolini, Adolf, questi personaggi al loro popolo non hanno mai lasciato mancar niente, sì con razioni di guerra però tutti mangiavano”.

Quanto basta affinché Lega dei Ticinesi-Udc/Svp-Indipendenti di Locarno si distanzino ”in modo categorico” dalle affermazioni poste sui social del proprio candidato Luca Stacchi. La lista “si presenta con un programma d’azione comune sottoscritto da tutti i rappresentanti del nostro gruppo politico – si legge in una nota –. Pur mantenendo ognuno la propria vocazione, l’azione comune mira a contribuire allo sviluppo della città orientata al futuro, dove tutti i cittadini si sentono parte attiva nell’affrontare nuove sfide a favore di una Locarno pronta a valorizzare il proprio territorio e la propria immagine”.

Quelle di Stacchi sono parole “vergognose” e “rappresentano un'offesa nei confronti di tutti questi cittadini! Il candidato viene espulso dalla nostra lista e dalla Lega dei Ticinesi con effetto immediato”.

Tecnicamente parlando, Stacchi potrà continuare la sua campagna elettorale, rimarrà sulla lista e potrà essere eletto, «ma qualora lo fosse, poi non lo accetteremmo come consigliere comunale leghista», ha precisato il coordinatore della Lega a Locarno, Bruno Buzzini.

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