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Navigazione, l'Sos di Lugano ai Comuni del Convivio

Lettera di Snl al Cisl per raccoglire nei Comuni 260mila franchi quale aiuto alla gestione del servizio di trasporto pubblico lacustre

4 marzo 2021
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La Società navigazione del Lago di Lugano (Snl) bussa alla porta del Convivio dei sindaci del Locarnese (Cisl) per chiedere aiuti finanziari che la mettano in condizione di garantire un buon servizio all'utenza sulla parte svizzera dello specchio d'acqua del Verbano durante la stagione 2021 ormai alle porte. Come più volte riportato in queste pagine, la situazione per questo importante servizio pubblico lacustre è tutt'altro che rosea. Stando alle informazioni raccolte dalla “Regione”, il responso è sostanzialmente positivo, anche se non completamente soddisfacente. È vero infatti che le promesse di aiuto sono vicine ai 100mila franchi, ma lo è altrettanto che la cifra richiesta globalmente è 260mila franchi. Alcune promesse sono inoltre subordinate all'ossequio di determinate condizioni.

La non facile situazione di Snl rispetto al prosieguo del servizio sul bacino svizzero del Lago Maggiore è sottolineata nello scritto al Cisl da Agostino Ferrazzini, presidente del CdA, e da Carlo Maria Acquistapace, membro di Direzione della Società di navigazione del Lago di Lugano. A tener banco, di questi tempi, sono il rinnovo dell'Accordo di gestione che disciplina l'attività di navigazione nel bacino svizzero con l'Italia (la cui scadenza è stata prorogata al 31 marzo non avendo trovato un accordo a fine febbraio). Visto il diniego della controparte italiana, vi sono l'impossibilità di poter costituire una propria flotta e la conseguente esigenza di far capo ai cinque natanti in locazione dalla consorziata d'oltre confine. Un aspetto cruciale, quest'ultimo, che penalizza i progetti di sviluppo della Snl e che rimanda l'acquisto e la conseguente messa in acqua nel Verbano di natanti moderni ed ecosostenibili (battelli elettrici). Ciò fa lievitare i costi di gestione.

Si cerca di potenziare il servizio con un maggior numero di collegamenti

Malgrado sia costretta a navigare in acque basse, la Società luganese sostiene di volersi impegnarsi a fondo per proporre un trasporto pubblico e turistico in linea con le richieste del Cantone e con le aspettative dei Comuni serviti dai battelli. Prova ne è che sulla tratta Locarno-Tenero-Magadino sono garantiti 24 collegamenti giornalieri e una griglia oraria rafforzata rispetto all'offerta di corse degli anni passati. Proprio il numero di corse in generale è in fase di trattativa con la Consorziata italiana. L'obiettivo di Snl è di aumentare il numero di approdi e le frequenze giornaliere in tutti i pontili della nostra regione. Questo, a tutto vantaggio del turismo, che non potrà che trarne grande beneficio.

Tutti questi buoni propositi, ai quali vanno ad aggiungersi le richieste del Cantone sulle Isole di Brissago, non possono essere sostenuti in autonomia dalla Snl, rilevano gli interessati. Vi è infatti da dover fare i conti con un sostanziale aumento dei costi. Da qui la richiesta di aiuti al Cisl. Nello specifico, Snl suggerisce il versamento di 20mila franchi da ogni Comune lacustre servito dai natanti, ripetibili per il 2021 e il 2022. Anche il Cantone è stato informato di questi costi aggiuntivi ed ha garantito il proprio sostegno (nello specifico assicurando indennizzi ma solo per la linea di trasporto pubblico Locarno-Tenero-Magadino). Naturalmente i Comuni del Cisl non sono i soli enti ai quali Snl è andata a chiedere aiuti. Vi è pure l'Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli, il cui sostegno potrebbe passare anche da una maggior promozione dell'offerta.

Ogni Comune servito dai battelli di linea chiamato a contribuire alla causa

L'idea di fondo alla quale punta la Snl – come già rilevato dal presidente Ferrazzini in un'intervista rilasciata alla “Regione”, è quella di creare un "ecosistema lago" che favorisca da una parte la copertura dei costi di gestione del servizio, e, dall'altra, permetta ai Comuni rivieraschi di beneficiare delle ricadute dell'accresciuta offerta in termini di turismo. A livello di controprestazioni, ad esempio, Snl metterà a disposizione 500 carte giornaliere, 250 delle quali per lo specchio d'acqua locarnese, in vista dei tour dedicati alla navigazione elettrica con le motonavi Ceresio e Vedetta, per un controvalore complessivo di 21mila 500 franchi. In aggiunta, viene proposta una riduzione del 20% sul noleggio del battello per occasioni speciali. Va da sé che, al termine della stagione, la società luganese presenterà un rapporto dettagliato sull'andamento turistico.

Aiuti a macchia di leopardo

In base ad una distinta degli aiuti già decisi o pianificati, i Comuni più generosi risultano essere la Città di Locarno, Gambarogno, Ronco s/Ascona  e Muralto, che andranno incontro alle richieste luganesi versando ognuno i 20mila franchi richiesti. Locarno lo farà di certo sia per quest'anno, sia per il prossimo. Gambarogno si è espresso per un aiuto straordinario di, appunto, 20mila franchi, subordinandolo però all'adesione degli altri Comuni con importi adeguati rispetto alle rispettive possibilità finaziarie. Quanto a Ronco, si è anch'esso pronunciato a favore dei 20mila franchi richiesti, ma ha preteso maggiori informazioni sul futuro dell'offerta turistica. Anche da Muralto v'è disponibilità per il 2021, ed eventualmente anche per il 2022, ma a condizione che vengano avviate le procedure di disdetta cautelativa della Convenzione italo-svizzera. Abbiamo poi Brissago, il cui Municipio è consapevole dello sforzo intrapreso dalla Snl per assicurare un trasporto pubblico di qualità e per questo ha alzato il pollice su 10mila franchi, ma solo per il 2021. L'importo, tuttavia, sottostà a precise condizioni: in primis il sostegno verrà versato unicamente alla presentazione dei consuntivi della Snl e se sarà comprovato l'effettivo incremento dei costi con conseguente deficit gestionale; secondariamente, i 10mila franchi verranno versati unicamente se eventuali disavanzi non verranno già coperti da altri (Cantone o terzi).

Rispondendo indirettamente alle condizioni poste da Brissago, Orselina ha inoltre deciso di contribuire con 8'000 franchi, mentre la confinante Brione s/Minusio chiede un'informazione più puntuale con la presentazione di varia documentazione e di una strategia chiara di sviluppo dell'attività.  Proseguendo, Tenero-Contra non aderisce e Gordola è pure tendenzialmente contrario, ma si riserva di rivedere la propria posizione se tutti i Comuni aderiranno e se il Cantone farà quel che deve.  Attendista è anche Losone (guarda alle decisioni degli altri Comuni rivieraschi), mentre Ascona si è già detto contrario ad un versamento per la gestione corrente, ma anche pronto a sostenere eventuali investimenti ecocompatibili. L'unico Comune a non aver ancora proferito parola è Minusio.

 

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