Locarnese

Niente terrazze a Cardada: ‘Totalmente assurdo’

La Cit si è vista negare la possibilità di sosta per i clienti dei ‘take away’. ‘Non abbiamo lo sci, ma due parchi slitte e le ciaspolate’

E poi, si mangia sulla neve...
(Ti-Press)
12 febbraio 2021
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Certi sì, altri no. Sono molto delusi, alla Cardada impianti turistici Sa di Orselina. Lo sono dopo la risposta negativa alla richiesta, inoltrata al Cantone, di poter riaprire le terrazze dei ristoranti in quota per dare sollievo alle famiglie che nella settimana di Carnevale si recheranno a Cardada e a Cimetta per divertirsi sulla neve. Luciano Nessi, presidente della Cit, non nasconde «una delusione profonda per questo trattamento, che sa tanto di due pesi e due misure». Il riferimento è naturalmente a quanto ottenuto dalle stazioni sciistiche, che sin da subito possono mettere a disposizione le terrazze agli ospiti per evitare loro di sostare sulla neve con i pasti dei “take away”.

«Fra Cardada e Cimetta abbiamo tre strutture che regolarmente possono servire secondo la modalità del “take away” – rileva Nessi –. Ora, nella settimana di Carnevale, si prevede un buon afflusso di famiglie perchè la nostra stazione dispone come noto di due “parchi slitte” solitamente molto ben frequentati. In più, c'è l'offerta delle ciaspolate. Negare le terrazze a chi, come noi, propone delle attività sulla neve, soltanto perché non c'è attività sciistica, è totalmente assurdo. Pensiamo al benessere dei bambini! Estendere questa possibilità anche a Cardada e Cimetta, nel pieno rispetto delle normative, sarebbe davvero il minimo».

La Cit non ha intenzione di reiterare la sua richiesta «anche perchè la scadenza è ormai troppo vicina. Ma siamo molto delusi, arrabbiati e anche increduli per un trattamento che non si giustifica con nessuna logica».

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