Locarnese

La futura Pratteln è un anche un po' ticinese

Basilea, Studio Guscetti (Minusio), studio WE e Officina del Paesaggio (Lugano) progettano il futuro dell'area Bredella

Dettagli del progetto ticinese
8 febbraio 2021
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Il gruppo di progettazione ticinese composto dallo Studio Guscetti di Minusio e dai luganesi studio WE e Officina del Paesaggio ha vinto il concorso di architettura per un ampio isolato della prima fase di sviluppo dell'area Bredella a Pratteln (Basilea). Parliamo, complessivamente, di un terreno di circa 80mila metri quadrati su cui il collezionista d'arte, gallerista e mecenate Hermann Alexander Beyeler – fra gli uomini più facoltosi della Svizzera – intende realizzare un progetto da 700 milioni di franchi che cambierà in profondità il volto del quartiere.

La procedura del piano di quartiere ancora non è completata, ma nel 2020 erano state organizzate due procedure di selezione per le prime due aree di costruzione, cui avevano partecipato 10 team di progettazione. Quello ticinese ha vinto il primo premio con “Ge(schichten)”. «Intendiamo l’isolato come un'unità differenziata, un conglomerato di volumi, che prende riferimento dalla storia industriale della zona, sia per la sua scala che per l'uso di mattoni di Klinker. La corte interna è pensata come una collina nel paesaggio fluviale, grandi portali mediano tra lo spazio pubblico e il cortile semi-privato», spiega Giovanni Guscetti.

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