Locarnese

Minusio, l'emendamento per dire ‘ora agite’

Tagliati a preventivo i costi di polizia per evitare la sostituzione di due agenti in uscita e spingere il Municipio a cercare alleanze esterne

15 dicembre 2020
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Meno soldi, meno uomini: uno stimolo per cercare con più determinazione nuove alleanze strategiche. È il senso dell'emendamento presentato lunedì sera in Consiglio comunale a Minusio dal gruppo Usi – e sostenuto da quello Plr – per togliere dai preventivi i costi riguardanti un assistente e un agente di polizia comunale già comunque in partenza. Gli scopi: evitare che il Municipio li sostituisca; abbassare il costo procapite del servizio che la Gestione, con rapporto unico, aveva giudicato eccessivo (a preventivo 230 franchi, contro i 211 previsti per il 2020 e i circa 207 messi a consuntivo nel 2019); ma soprattutto intraprendere, come Municipio, i passi necessari per stringere nuove sinergie regionali. Se non con Muralto (da cui v'era stato il divorzio), almeno con Locarno da una parte o con la Polizia intercomunale sul Piano dall'altra. La richiesta è stata confermata dalla maggioranza del legislativo (21 voti favorevoli su 30 consiglieri presenti) appunto tramite l'emendamento, dopo che per anni è stata reiterata senza ottenere troppo successo.

All'ordine del giorno della seduta prenatalizia c'era anche la richiesta di credito di 310mila franchi per ridisegnare il comparto Remorino, dove sorgerà la nuova stazione Tilo. Ciò varrà un contesto ampiamente riqualificato, adatto per valorizzare nel miglior modo possibile l'occasione data dal potenziamento del servizio pubblico.  Il Consiglio comunale ha concesso il credito richiesto dal Municipio, ma lo ha fatto approvando un emendamento di natura piuttosto tecnica, riguardante una diversa ripartizione dei compensi tra progettista e gruppi di lavoro.

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