Locarnese

Pedemonte: operai ambulanti offrono lavori, attenti!

Un'insolita squadra di lavoratori da oltre Gottardo si aggira nelle campagne in cerca di guadagni facili, proponendo interventi a prezzi stracciati.

24 novembre 2020
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Un tentativo di raggiro bello e buono? Forse no, anche se ne ha tutta l'aria. Ha tentato di metterlo in atto, venerdì, una squadra di operai di origine rumena giunti nelle Terre di Pedemonte a bordo di un furgone con targhe zurighesi. Il manipolo di uomini (4 per la precisione) ha infatti bussato alla porta di un anziano proprietario di casa del paese, al quale ha proposto, con modi cortesi, di sostituire, con una spesa contenuta, i vecchi tubi pluviali con nuovi. L'anziano, sorpreso e spiazzato, li ha lasciati fare. È stato l'intervento dei figli a scongiurare il peggio. Chiesti lumi alla squadra di operai ambulanti, dopo averli fermati in corso d'opera, si sono accorti che qualcosa non quadrava. Avevano infatti già iniziato il cantiere senza perdere un istante. Ma, soprattutto, senza piazzare i necessari ponteggi, inosservanti delle minime prescrizioni di sicurezza. Inutile aggiungere che per un intervento del genere avrebbero anche dovuto avere perlomeno la notifica dal Comune. Inoltre il prezzo proposto (nettamente sottocosto!) variava col passare dei minuti. E le bugie a seguire non si contavano più.


Insospettiti, i figli dell'anziano hanno fotografato il veicolo prima che il gruppo si allontanasse come se niente fosse. Naturalmente è partita una segnalazione alla Polizia di Locarno e alle autorità municipali. Il capodicastero, da noi contattato, ci ha assicurato che la Polizia procederà con delle verifiche. Particolare curioso, in queste ore gli stessi operai sono stati visti aggirarsi, nuovamente, per le campagne del Pedemonte. A bordo di un altro furgone, stavolta con targhe bernesi a quanto sembra. Superfluo, a sto punto, aggiungere che la prudenza è d'obbligo. Da noi contattato, l'addetto stampa del Comando della Polcantonale di Bellinzona ricorda un caso analogo verificatosi, qualche anno fa, con operai ambulanti giunti da fuori continente, che offriva lavori (posa bitume) a prezzi stracciati. I rumeni in questione, invece, sono già stati controllati più volte, in altre località ticinesi. Dispongono di un permesso di ambulante (almeno alcuni di loro) e possono muoversi liberamente in Svizzera perché fanno capo a una ditta svizzera, con sede nel Canton Zurigo, che funge da “cappello”. Il consiglio degli inquirenti è comunque quello di non fidarsi; anche perché la qualità del lavoro svolto, solitamente, non è garantita. Anzi, il piú delle volte combinano pasticci. Se proprio non si vuole rinunciare a questa insolita forma di aiuto, è opportuno stabilire un prezzo in modo chiaro, per evitare brutte sorprese al momento del pagamento. Come ci è stato spiegato, questi operai non creano una situazione di concorrenza sleale ai fini della legge. Non sono state constatate infrazioni né furti nelle abitazioni, motivo per cui possono muoversi liberamente. Ma le segnalazioni alla Polizia circa la loro presenza si sono moltiplicate e questo farà scattare maggiori controlli.

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