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Locarnese, il quarto Programma d'agglomerato fa capolino

In consultazione fino al 16 dicembre, l'aggiornamento del PaLoc3 prevede interventi che colmano lacune, per un investimento di circa 52 milioni di franchi

Vari gli interventi previsti dal PaLoc4, atti a favorire la mobilità lenta e il trasporto pubblico, l'accentramento urbano e la valorizzazione dell'ambiente naturale (foto Ti-Press)
16 novembre 2020
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A poco meno di una settimana dalla pubblicazione del messaggio del Consiglio di Stato sullo stanziamento dei crediti – oltre 32 milioni di franchi – per i Programmi d'agglomerato del Locarnese di seconda e terza generazione (PaLoc2 e 3), ecco disponibile il Rapporto per la consultazione pubblica del PaLoc 4, di cui è prevista l'attuazione fra il 2024 e il 2027. L'allestimento del PaLoc4 – avviato nel 2018 – è opera della Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese e Vallemaggia (Cit), con il supporto del Consiglio di Stato. 

Ancora prima di addentrarci nel rapporto, vale la pena sottolineare che l'agglomerato del Locarnese è l'unico, dei quattro centri urbani ticinesi, a partecipare alla quarta generazione del Programma. Il progetto riguarda “la pianificazione regionale coordinata d'insediamenti, paesaggio e mobilità” che comprende 31 Comuni, con una popolazione di circa 70mila abitanti.

Un'aggiunta che va a sanare le lacune dei Programmi precedenti

Il PaLoc4 intende aggiornare i contenuti del PaLoc3 e migliorarne l'efficacia con interventi mirati, perciò è da intendere come integrazione di quanto elaborato in precedenza. Un'aggiunta che va a sanare le lacune o alcune problematiche emerse e alle quali i Programmi d'agglomerato precedenti non hanno potuto dare risposta, assicurando tuttavia una linea di coerenza fra le diverse fasi.

Il Programma di terza generazione, si ricorda, è visto quale strumento organico e strategico che aiuti a favorire il cambiamento nelle abitudini della popolazione riguardo ai suoi spostamenti, verso un uso sempre maggiore del trasporto pubblico e della mobilità lenta. Per questo, il progetto elaborato va a concentrarsi, fra gli altri, sull'incremento sostenibile dell'offerta del trasporto pubblico e sul miglioramento dell'infrastruttura per la mobilità lenta; in un sistema di spazi verdi e urbani che si sviluppino nelle vicinanze dei nodi del trasporto pubblico.

Quattro focus principali

Sono almeno quattro i temi aperti su cui il PaLoc4 si è focalizzato: miglioramento della qualità dei sistemi di trasporto; promozione dello sviluppo centripeto (cioè un accentramento) degli insediamenti urbani; aumento della sicurezza del traffico; infine riduzione dell'impatto ambientale e del consumo di risorse.

Fra gli elementi presi in considerazione, saranno attuate misure per la valorizzazione paesaggistica dei corsi d'acqua (elementi strutturanti del territorio) e si realizzerà una serie di collegamenti ciclopedonali. Ma non è tutto. Una forte riqualifica urbanistica, nuovi collegamenti ciclopedonali e miglioramento della sicurezza ai nodi intermodali sono invece parte della strategia che punta allo sviluppo centripeto e alla promozione del trasporto pubblico, la cui spina dorsale è l'asse TiLo-Fart. Infine, in vista la riqualifica di alcuni assi urbani e la gestione multimodale del traffico cittadino, puntando a contenere quello privato.

A essere interessati dagli interventi troviamo, ad esempio, l'area di svago Magadino-Vira; un nuovo collegamento pedonale Mappo-Tenero; un nuovo collegamento verso il Gambarogno (passerella Ticino). Per quanto concerne lo sviluppo centralizzato degli insediamenti, la pianificazione del trasporto pubblico e il potenziamento delle infrastrutture, il PaLoc4 si concentra su: valorizzazione del Quartiere Campagna di Locarno; riqualifica urbanistica del centro di Tenero; realizzazione del nodo intermodale di San Nazzaro; tanto per citarne alcuni.

La strategia di riqualifica degli assi urbani e di contenimento del traffico motorizzato privato viene rafforzata con il perfezionamento di alcune misure, così come lo sviluppo di progetti di riqualifica. Ad esempio, si lavorerà sul concetto urbanistico di riqualifica di via Locarno ad Ascona; via San Gottardo a Minusio; via San Gottardo a Gordola, via Balestra a Locarno e ancora il risanamento di via Varesi e via Balestra a Locarno.

Queste sono solo alcune delle misure che interessano gli interventi del PaLoc4. Nel loro complesso, i provvedimenti necessitano investimenti per circa 52 milioni di franchi, finanziati da Cantone, Comuni e cofinanziato dalla Confederazione.

In consultazione fino al 16 dicembre prossimo

Il rapporto esplicativo del Programma d'agglomerato di quarta generazione è in pubblicazione da oggi (lunedì 16 novembre) a mercoledì 16 dicembre. In questo lasso di tempo è possibile consultare la documentazione – che illustra “lo scenario auspicato dell'organizzazione territoriale, le strategie e le misure” che si vorranno attuare – alle cancellerie di tutti i Comuni del Locarnese e di Vallemaggia, nonché sui siti www.locarnese.ch, www.ti.ch/pd, www.ti.ch/pa.

Entro il 16 dicembre prossimo, coloro che avessero osservazioni e proposte in merito possono presentarle. Quindi, la versione definitiva del PaLoc4 sarà basata sul rapporto intermedio con l'eventuale apporto ricevuto durante il mese di consultazione; verrà perciò consegnata alla Confederazione entro il 15 settembre 2021, per le conseguenti valutazione e decisione sul cofinanziamento.

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