Locarnese

Cevio, la strategia della sopravvivenza

Lettera aperta del Municipio per 'giustificare' le tensioni con l'estrema periferia e aprire a un'aggrazione d'Alta Valle

18 febbraio 2020
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“Non si dica che è per egoismo che difendiamo prioritariamente le esigenze di Cevio, ma è per la nostra stessa sopravvivenza che a volte non possiamo permetterci concessioni”. Lo sostiene il Municipio in relazione alle reiterate differenze di vedute rispetto a Lavizzara, a partire dalla questione della nuova casa per anziani che sorgerà a Broglio (ma avrebbe dovuto nascere raddoppiando la struttura esistente a Cevio).

In una lettera aperta indirizzata ai Comuni della Rovana, all’Ascovam, al Consiglio di Stato e al proprio legislativo, l’esecutivo affronta i temi delle controversie emerse nell’ultimo quadriennio e nota di essere “semplicemente impegnato a consolidare, e possibilmente rafforzare, il polo periferico del capoluogo valmaggese, che è tale non per nostra ambizione, ma per naturali e ovvi motivi geografici”. Questo, considerando che Cevio “non ha le risorse e le potenzialità per risolvere da solo i grandi problemi dell’Alta Vallemaggia; anzi, da anni operiamo per evitare sconvenienti dispersioni di forze e di energie e, in definitiva, la situazione di Cevio non è molto diversa da quella degli altri Comuni dell’Alta Vallemaggia”.

Dal 2003 al 2013 il capoluogo valmaggese ha perso 100 abitanti: “Invece di piangerci addosso, abbiamo reagito in termini propositivi, originali ed innovativi con la promozione pubblicitaria, ‘Cevio: per la famiglia, il meglio’, iniziativa, basata principalmente sulla presenza a Cevio di tutti i livelli dell’obbligo scolastico, che forse non ha dato molto in termini sostanziali, ma sicuramente pagante dal lato dell’immagine”. Nonostante gli sforzi, “invertire la tendenza resta comunque complicato”.

Quanto al Cantone, “manifesta scelte incomprensibilmente sfavorevoli. A quella periferia che afferma sempre di voler sostenere, fa esattamente il contrario con lo smantellamento dei servizi cantonali storicamente presenti sulla nostra piazza. Per contrastare tutto questo, dobbiamo avere il coraggio e credere in investimenti e progetti che possono davvero rappresentare per la Media e Alta Vallemaggia una svolta fondamentale e strutturale per il futuro prossimo”.

Tornando alla casa anziani a Broglio si tratta di “una scelta assolutamente sconveniente per la stessa Lavizzara che, intenta com’è a resistere, non si rende conto che si sta caricando di un fardello assolutamente impegnativo e che verosimilmente andrà fatalmente a ricadere, in un domani forse nemmeno tanto lontano, sulla stessa Cevio”. Infine, il Municipio apre ad un nuovo scenario aggregativo che consideri tutta l’Alta Vallemaggia, Lavizzara e Rovana comprese.

 

ALLEGATI
La lettera aperta
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