Locarnese

Locarnese al gran ballo della poltrona

Fra la novità per le prossime comunali, un'opposizione per Muralto e il Forum Alternativo sulla sponda destra della Maggia

(Ti-Press)
27 gennaio 2020
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Fra alleanze di partito, conferme e nuove denominazioni di lista, i Comuni hanno dato vita ad un balletto delle proposte di voto che dovrebbe aiutarci a vederci più chiaro verso l’orizzonte d’aprile. A Locarno i cambiamenti significativi non mancano: come noto tre municipali su 7 non si ricandidano. Si tratta del vicesindaco Ppd Paolo Caroni, del liberale radicale Niccolò Salvioni e del socialista Ronnie Moretti.

E dietro di loro i rispettivi partiti o movimenti affilano le armi per mantenere o rafforzare le rispettive posizioni. Ieri sera, alla scadenza del deposito delle liste per le comunali di aprile, in Cancelleria, per Municipio e Consiglio comunale, sono giunte quelle di Plrt, “Per Locarno (Ppd + Indipendenti)”, Lega-Udc/Svp-Indipendenti, “Insieme a sinistra per la socialità e l’ambiente” – che raggruppa Partito socialista, Gioventù socialista, Partito comunista e Indipendenti (Issa) – e Verdi-Pop-Indipendenti (Vpi). Gli obiettivi dichiarati risaputi sono la conferma dei tre seggi in casa liberale e dei due seggi in quella popolare democratica, nonché il raddoppio sia in casa socialista, sia in quella leghista-democentrista.

Se a Minusio non cambia la sostanza degli aspiranti all’esecutivo e al legislativo (sono infatti confermate le liste di Plr, Uniti x Minusio e Unione socialisti e Indipendenti) a Muralto ritrova fiato l’opposizione. Accanto alle liste di Ordine e Progresso (il locale Ppd) ne sono infatti state depositate due – per Municipio e Consiglio comunale – da parte di Muralto democratica, una nuova entità costituita da esponenti di Plr, Ppd, di Sinistra e Verdi, nonché da Indipendenti. I candidati al Municipio sono Cristina Clemente, Nicola Ferroni, Flavio Magri, Bibiano Monotti e Dao Nguyen-Quang. Sull’altro fronte si ripresentano i municipali in carica: Stefano Gilardi, Renato Canziani, Francesco Fornera, Leonardo Iampietro e Anna Maria Sury-Kunz.

‘New entry’ nel fronte della sinistra

A Losone scendono in corsa i partiti “storici”, che già oggi sono rappresentati in Consiglio comunale o in Municipio, ma con l’aggiunta del Forum alternativo in area socialista. Quindi: Plr, Ppd+Generazione giovani, Udc-Svp-Giovani 2020, Lista della sinistra (Ps, Pc, ForumAlternativo, Giso, ecologisti e indipendenti) e Lega dei ticinesi. Quest’ultimo movimento non ha più rappresentanti in Municipio da diverse legislature; è presumibile, quindi, che tenterà la scalata a un seggio nell’esecutivo.

Anche ad Ascona sulla linea di partenza si presentano gruppi e partiti noti e pure qui con lo sbarco del Forum alternativo: Plr, Ppd, Lega-Udc-Indipendenti e “Gruppo Rosso Verde e Forum Alternativo”. Per il Municipio a Brissago, in ordine di deposito, sono giunte le liste di “Psb e Area rosso verde”, Plr, “Uniti per Brissago” e “Brissago assieme”.

Tacite ad Orselina

A Orselina non si voterà: il numero di candidati per Municipio (5) e legislativo (20) ricalca il fabbisogno. Di nuovo al loro posto, dunque, i rappresenatanti eletti per Gruppo Indipendenti, Ppd e Plr. A Brione s/M. troviamo L’Altra Brione e Indipendenti, il Ppd e Indipendenti e il Plr.

A Gordola le proposte di lista per Municipio e Consiglio comunale sono 4: Plr, Ppd-Generazione Giovani-SosteniAMO Gordola, Alternativa per Gordola e Lega dei Ticinesi-Udc. Partito liberale radicale, Lega-Udc-Indipendenti, Cugnasco-Gerra Domani, Partito popolare democratico con Generazione Giovani sono infine i quattro partiti che si lanciano alle elezioni per il Comune di Cugnasco-Gerra; tutti con liste sia per il Municipio, sia per il Consiglio comunale.

Verzasca, debutto con fantasia

Una nuova era si apre in Valle Verzasca, dove dopo l’aggregazione, finalmente andata a buon fine, la popolazione voterà per far nascere il Comune di Verzasca, un’entità territoriale molto estesa, nella quale confluiranno gli abitanti degli ex Comuni di Brione Verzasca, Corippo, Frasco, Sonogno, Vogorno e dei territori di valle dei Comuni di Cugnasco-Gerra e Lavertezzo. Una particolarità degna di nota è che dopo circa sessant’anni di elezioni tacite, i cittadini di Brione Verzasca torneranno a votare e lo faranno appunto per il Comune aggregato.

Le liste depositate in Cancelleria comunale a Vogorno sono per così dire “fantasiose”, viste le denominazioni. Per i posti nel primo esecutivo e nel primo legislativo correranno infatti candidati di “Acqua Verde”, “Unione Verzaschese” e “Verzasca 2020”.

In Gambarogno – comune aggregato da ormai 10 anni – si apre la campagna pre-elettorale, che sarà anche una campagna per la conquista della poltrona di sindaco. Tiziano Ponti, del Plr, ha infatti deciso di non scendere in corsa per un nuovo mandato e il nome del suo successore potrebbe uscire anche da altri partiti. Nei termini di legge in cancelleria sono giunte le liste di Plr, Ppd+Gg, Socialisti indipendenti ecologisti, Lega dei ticinesi e indipendenti e, infine, lista civica “Per Gambarogno”.

In Pedemonte scendono in campo i rappresentanti di LiSa (libertà, solidarietà e ambiente), Ppd, Lui (Lega-Udc-Indipendenti) e Plr. Nelle Centovalli il nuovo arrivato, con il già sindaco Giorgio Pellanda, è “Impegno e passione”. In corsa anche Plr, Ppd, 100valliviva e Lega. A Maggia: Lega dei Ticinesi-Udc-Indipendenti, Plr, Ppd+Gg e “Unità della sinistra e simpatizzanti”.

Due gruppi apartitici

‘Lavizzara Unita’ e ‘La Lavizzara che vorrei’ sono i due gruppi apartitici che hanno presentato liste sia per il Municipio sia per il Consiglio comunale in Lavizzara. Le due liste civiche sono state depositate ieri alla cancelleria del Comune di Lavizzara, che dal 2004 ha aggregato le sue sei attuali frazioni: Brontallo, Menzonio, Broglio, Prato-Sornico, Peccia e Fusio.

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