Locarnese

'Viv Insema' la cooperativa abitativa può partire

Dopo anni di battaglie legali e grazie all'intesa con le banche, i tre edifici che consentono forme di vita individuali e comunitarie diventeranno realtà

((Foto sito Viv Insema)***)
20 settembre 2019
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“Viv Insema”, il sogno finalmente diventa realtà. Per la cooperativa abitativa istituita nell’ottobre 2012 e da gennaio del 2014 proprietaria di un terreno nella campagna di Tegna, il progetto di tre edifici costruiti secondo criteri ecologici e sul principio del vivere comunitario e individuale sta per concretizzarsi.

Superata la lunga ed estenuante fase di ricorsi e opposizioni (il dossier, lo ricordiamo, è rimbalzato a più riprese tra Comune, Cantone e Tram, arrivando persino sui tavoli dei giudici del Tribunale federale di Losanna), che ha tenuto in scacco le intenzioni dei suoi ideatori fino all’autunno del 2018 – allontanando pure diverse famiglie che avevano dimostrato interesse per questa iniziativa – e risolte, con le banche, le questioni legate al finanziamento, ci si appresta dunque a partire. I lavori di costruzione delle tre palazzine dovrebbero durare circa 2 anni e concludersi, se non vi saranno intoppi, nel 2021. Con i suoi 17 appartamenti, “Viv Insema” accoglierà individui e famiglie di ogni generazione disposti a condividere questa filosofia di vita. Il progetto prevede, tra l’altro, pure un appartamento “protetto” per due persone. Attorno alla metà di ottobre – ci ha riferito Sebastiano Pollock, che cura per l’associazione i rapporti con la stampa – è previsto un incontro interno che servirà a fare il punto alla situazione e stabilire, con i futuri inquilini, la tempistica del cantiere. All’appello mancano, ad oggi, 2-3 nuclei familiari. Trovarli, ora che i grossi ostacoli sul cammino sono stati eliminati, non dovrebbe essere difficile. L’augurio dei promotori è che quanto si andrà costruendo nella frazione di Terre di Pedemonte “possa essere un esempio da seguire, sia come casa intergenerazionale, sia come cooperativa d’abitazione, un concetto innovativo in Ticino”.

Così funziona la vita comunitaria

La cooperativa abitativa è una forma di convivenza che si basa sul mutualismo, sull’aiuto reciproco tra inquilini, sulla condivisione solidale degli spazi e dei servizi. Gli insediamenti sono autogestiti dagli inquilini (e non più da un’immobiliare) che decidono, attraverso un loro comitato, come organizzare la vita quotidiana al loro interno. L’assemblea ordinaria è l’organo supremo della cooperativa abitativa. In essa i soci deliberano importanti decisioni ed eleggono il comitato direttivo. Per esservi ammesso come membro occorre acquistare quote sociali; si diventa così socio e si ha il diritto di voto all’assemblea ordinaria. L’affitto mensile corrisponde ai costi reali (equo canone). Tradotto: nessuno lucra sulla pigione.

L’assistenza reciproca, come la cura dei bambini o delle persone più in là con gli anni, i lavori in giardino insieme o la condivisione dell’automobile, ha un importante ruolo nella cooperativa abitativa. Al suo interno vi si ritrovano dimensioni perdute di socialità, di buon vicinato e contemporaneamente risulta possibile ridurre i costi di gestione delle attività quotidiane. In Svizzera vi sono circa 1’800 cooperative di abitazione e 175mila appartamenti iscritti alle due organizzazioni mantello, Wbg-Schweiz e Wohnen Schweiz.

Per ulteriori informazioni in merito al tema delle cooperative d’abitazione, consultare il sito www.cassi.ch.

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