Locarnese

Coazione sessuale e molestie, frate cappuccino rinviato a giudizio

È accusato di aver abusato di una donna disabile. L'uomo, di origine asiatica, viveva al Santuario della Madonna del Sasso.

(TiPress)
26 luglio 2019
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È stato rinviato a giudizio il frate cappuccino del Santuario della Madonna del Sasso arrestato in febbraio e accusato di abusi su una donna disabile. Ne ha dato notizia la Rsi.

L'uomo, di origine asiatica, era stato arrestato lo scorso febbraio. Verrà processato alle Assise criminali. Dovrà rispondere tra l'altro di coazione sessuale e molestie.

Due gli episodi accertati, riferisce la Rsi. In entrambi i casi si tratta di palpeggiamenti delle parti intime. Il primo episodio è avvenuto tra le mura del convento sopracenerino dove il frate viveva. Il secondo, quello più grave, a casa della vittima.

L’imputato, che ha pure avuto rapporti con una donna (consenzienti stavolta) della regione, ha già ammesso le proprie responsabilità. Si trova in carcere da fine febbraio in espiazione anticipata della pena.

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