Tornano (ampliati) con l'edizione 2019 della rassegna cinematografia i 'Movie&Media Labs' per ragazzi. Fra gli sponsor, Google e Wikimedia
La collaborazione con le Asp di Svitto e Grigioni, un’offerta più ampia (da 9 a 12 proposte), i finanziamenti privati “di peso” (Wikimedia e Google) e anche, in prima ticinese, un laboratorio di imprenditorialità.
Sul fuoco dei “Movie&Media Labs” proposti dalla Supsi durante il Locarno Festival, decisamente non manca la carne. Lo sottolinea Luca Botturi, il coordinatore del progetto per ragazzi che aveva preso avvio l’anno scorso: «Il primo aspetto interessante dell’edizione 2019 è la collaborazione stretta con le Alte scuole pedagogiche di Svitto e Grigioni, con proposte di laboratorio che arrivano direttamente da là. L’offerta è dunque più vasta e aumenta il raggio linguistico».
Dal lotto di 12 laboratori Botturi estrapola quello di imprenditorialità riservato ai ragazzi dai 9 agli 11 anni: «Si tratta di una palestra di creatività legata al mondo dell’impresa; i “coach” seguono le vere “start-up”, quindi sono il termometro del “mondo reale”. Un’offerta del genere per i ragazzi già esiste in Romandia, mentre è una novità assoluta per il Ticino».
Sull’onda del successo del 2018 (130 ragazzi per un totale di 350 giornate di partecipazione) vengono poi anche altri laboratori: nell’ambito del cinema si va dalla “Stop-motion” al “Sound creation”, dallo “Special effects” al “Comics”, dal “Lego movie” allo “Story” (critica cinematografica); in ambito tecnologico dal “Thymio” fino al “Micro:bits”, e al “Videogame challenge” (già esaurito); inoltre ci sarà un “News lab” per giovani giornalisti. Il dettaglio si trova su www.momelabs.ch.