Locarnese

Onsernone, favorire i giovani con nuovi aiuti

La proposta municipale di un Regolamento ad hoc che preveda sostegno economico ai ragazzi impegnati in attività formative. Favorirà conoscenze e confronto

((Ti-Press))
21 giugno 2019
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Frenare lo spopolamento della valle aiutando quelli che saranno gli attori del suo sviluppo un domani. Vale a dire i giovani. Va in questa direzione la proposta di adozione del Regolamento comunale per il sostegno finanziario delle attività formative dei giovani domiciliati in Valle Onsernone sulla quale saranno chiamati a pronunciarsi, a inizio luglio, i legislatori.

Negli anni, si legge nel messaggio municipale, sono pervenute all’autorità diverse richieste di sussidio per attività di vario genere che riguardano i ragazzi. Nell’ottica del rilancio socio-economico vallerano e nel rispetto dei contenuti del programma di sviluppo di Onsernone 020, l’esecutivo ha dunque ritenuto opportuno agire. Con questo regolamento si mira a sussidiare attività artistiche, culturali, formative e sportive alle quali i giovani onsernonesi hanno diritto di prendere parte. La particolarità del territorio, infatti, annota il Municipio, spesso scoraggia genitori e figli dall’aderire alle varie offerte. L’esecutivo vuole quindi, attraverso l'introduzione di una base legale garante di equità di trattamento ai beneficiari, stimolare le nuove leve a dedicarsi a ciò che sta loro a cuore. “L'aiuto offerto si propone di incentivare e sostenere la partecipazione della nostra collettività, allo scopo di consentire ai nostri giovani di crescere e acquisire nuove competenze confrontandosi con il resto della cittadinanza cantonale (…) Un sostegno mirato alle famiglie è un primo passo per incentivarne la crescita e uno stimolo futuro per nuovi insediamenti, palesando la possibilità di vivere e crescere in Valle, esercitando le medesime attività dei territori adiacenti". Rendere i giovani protagonisti, partecipi e realizzatori di iniziative, assicurando il necessario sostegno, stimola il senso di appartenenza al territorio.

Interventi di bonifica agli stand

Nella sua prossima seduta il legislativo dovrà discutere anche di poligono di tiro. Attività, questa, che in valle vanta ancora un buon numero di appassionati, come conferma la presenza di due società sportive (Tiratori della Cazzana a Vergeletto-Gresso e Tiratori delle Sponde a Loco). Del tema si parla in quanto i due stand in funzione, vecchi di parecchi anni, dovranno essere oggetto di misure di bonifica. Contro l’inquinamento da piombo generato dalle munizioni, a Loco e Vergeletto occorrerà dotare gli impianti di cassoni recuperatori di proiettili e le zone dei bersagli di apposite paratie balistiche tra un container e l’altro. I costi di risanamento dei poligoni non sono a carico della Confederazione, motivo per cui compete al Comune assumersi l’onere (23mila franchi). Altri 100mila franchi, invece, il Municipio intende investirli per dotare la Casa Carazzetti di Loco, recentemente ristrutturata e affittata, di nuove pompe termiche aria-acqua per il riscaldamento e la produzione di acqua calda. Esse andranno a sostituire il vetusto e inquinante impianto di riscaldamento a olio. Metà della spesa sarà coperta attingendo dal Fondo Fer comunale. Due parole, infine, sul consuntivo 2018. L’esercizio contabile, che risente ancora di alcuni assestamenti legati all’avvenuta aggregazione, chiude con un utile di poco inferiore ai 74mila franchi. Tra le voci del bilancio meritevoli di una segnalazione quella relativa agli ostelli comunali. I pernottamenti, nel 2018, hanno conosciuto una flessione (in sintonia col calo registrato su scala cantonale) dopo un 2017 estremamente felice. Le prenotazioni per l’anno in corso dovrebbero comunque rassicurare gli operatori. La gestione, in questo caso, chiude con circa 20mila franchi di perdita. Preoccupa invece maggiormente l’autorità la continua erosione del contributo di livellamento. L’affossamento del Progetto di Parco nazionale impedirà all’ente di beneficiare di importanti fondi (90mila franchi solo lo scorso anno) e, dietro l’angolo, vi saranno gli ammortamenti per il nuovo Centro dei Servizi di Berzona da affrontare. Da qui la necessità di una politica di contenimento della spesa rigorosa.

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