Locarnese

A difesa del retaggio architettonico valmaggese

All'assemblea dell'Apav presentato il lavoro svolto nel 2018 grazie anche all'importante aiuto dei civilisti. Pronto il programma d'attività 2019

15 aprile 2019
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Il recupero dell’architettura e del paesaggio inteso come difesa e trasmissione del retaggio culturale è, da sempre, lo scopo dell’Apav, l’Associazione per la protezione del patrimonio artistico e architettonico di Valmaggia. Venerdì, a Coglio, la stessa ha tenuto la propria assemblea. Occasione per passare in rassegna l’importante attività svolta e per fare il punto agli innumerevoli progetti portati avanti. Compito, questo, toccato in prima persona alla coordinatrice Rita Omini, che ha iniziato il suo esposto rimarcando il prezioso contributo alla causa assicurato dai civilisti: da ormai diversi anni l’Apav può infatti avvalersi dei loro servizi. Essi svolgono diversi compiti in seno all’associazione permettendo l’aggiornamento puntuale degli inventari. Durante l’anno si è portata avanti la digitalizzazione di negative e diapositive, strumenti indispensabili in ottica di restauri e consulti. Il portale WebGIS è stato aggiornato con l’inventario degli apiari. Nel 2018 l’archivista Hannes Wanner ha, dal canto suo, concluso il lavoro di allestimento di fascicoli riguardanti i dipinti murali presenti in tutta la Vallemaggia.

Per quel che riguarda i restauri sono stati recuperati un secondo apiario a Boschetto e cinque cappelle. L’Associazione ha inoltre partecipato a innumerevoli attività in collaborazione con altri enti valmaggesi come il Centro Natura (CNVM), il Museo di Valmaggia o l’Associazione Valle Bavona. Diverse anche le visite guidate a Boschetto e alle macchine idrauliche di Fusio, dove sono state organizzate delle giornate di macinazione e vendita della farina. Sempre in tema Flavio Zappa, membro di comitato, ha presentato l’attuale situazione con un danno scoperto alla condotta forzata della segheria che ne ha, in pratica, precluso l’utilizzo. La riparazione verrà inserita nel preventivo per la ricerca di fondi per il restauro della falegnameria. L’esame dei conti ha visto lo scorso anno chiudere con un leggero disavanzo. Per quanto attiene, invece, le sfide aperte, l’Apav porterà avanti il lavoro di digitalizzazione di negative e diapositive risalenti agli anni ’70 grazie ai servizi dei civilisti. Nel corso dei prossimi mesi inoltre beneficerà della donazione di un fondo privato composto da un fondo librario e da numerosi documenti inerenti l’edilizia rurale in Ticino. L’obiettivo è di rendere fruibile tali documenti a tutti gli interessati e a coloro che si occupano di edilizia e architettura rurale inserendo i volumi nel sistema bibliotecario ticinese. Nel corso del 2018 si sono completati gli incarti che porteranno nei prossimi anni al restauro (fondi permettendo) di 12-13 cappelle per un investimento complessivo di circa 130mila franchi. Al capitolo nomine statutarie, la presidente Gabriella Tomamichel ha ringraziato Hannes Wanner, archivista, per il lavoro svolto visto che lascia l’associazione dopo lunghi anni di lavoro attivo. In partenza pure la contabile Nadine Adami. Al loro posto sono state nominate Chiara Andreocchi Vanoni quale nuovo membro di comitato, con la mansione di archivista e Sonia Fornera quale nuova contabile. Avvicendamento anche fra i revisori dei conti dove Eva Frei, dopo diversi anni, lascia il posto a Fausto Fumagalli.

Le scadenze del 2019

Due parole, infine, sui prossimi appuntamenti dell’Associazione: il 19 maggio alle 16.30 a Giumaglio è in programma l’inaugurazione dei restauri alla Cappella di Sciori; il 1° giugno a Fusio la giornata svizzera dei Mulini, come pure il 20 luglio e 15 agosto per la macinazione. Il 20 settembre a Moghegno, in collaborazione con il Centro Natura Vallemaggia per un percorso tra grà, selva castanile e mulini; il 17 ottobre e 7 novembre, sempre a Moghegno e in collaborazione con diversi enti vi sarà il carico e lo scarico della grà. In autunno saranno presentati i lavori di restauro alla Cà Vègia a Cerentino e il 22 novembre, in collaborazione con la Fondazione Valle Bavona e il Museo di Valmaggia, sarà promossa una serata tematica a Cavergno sui restauri. Per tutte le informazioni e gli appuntamenti consultare il sito www.apav.ch.

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