Locarnese

Ascona, entro 10 anni la galleria di Moscia

Presentata la convenzione che regola i rapporti fra Cantone e Comuni in vista della realizzazione del tunnel

Il tracciato
14 febbraio 2019
|

Il concetto è chiaro: da chimera, la galleria Cantonaccio-Acapulco, diventa ora un progetto concreto. Lo hanno sottolineato stamane, nel corso di una conferenza stampa, il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali e il sindaco di Ascona Luca Pissoglio.
Nei giorni scorsi è stata firmata la Convenzione che definisce la chiave di riparto per i 95 milioni di franchi di spesa prevista: 55 per cento a carico del Cantone, 40 per cento dai Comuni della regione e un 5 per cento supplementare da Ascona.
La convenzione lancia la fase di elaborazione del progetto e quindi di realizzazione. Il tunnel a due corsie sarà lungo 1500 metri e, come sottolineato da Patrick Rivaroli, capo area del Sopraceneri per il Dt, permetterà di spostare il traffico – in media 12mila 800 veicoli al giorno, in estate 18mila – che oggi transita su una carreggiata tortuosa, stretta e non esente da pericoli di smottamenti e caduta massi. «In ogni caso – ha aggiunto – avremmo dovuto rinnovare la strada esistente». Con un onere ipotizzabile di circa 13milioni di franchi.
Con la galleria, l’attuale tracciato verrà liberato: «Togliendo il traffico di transito, potremo riappropriarci di una zona pregiata, restituendola alla regione, completamente trasformata – ha spiegato Pissoglio –. Diventerà la continuazione della passeggiata a lago, che dal Porto patriziale di Ascona arriverà fino a Porto Ronco, con pista ciclopedonale. Sarà transitabile con veicoli a motore unicamente da parte dei confinanti, i quali beneficeranno anche di entrate e uscite più sicure dai diversi posteggi a lato della carreggiata». Un cambiamento che, a livello finanziario, sarà interamente a carico del Comune di Ascona (con prelievo di contributi di miglioria).
«La nuova galleria – ha detto Zali – andrà a completare il Piano viario della regione, assieme al tunnel autostradale dell’A2-A13. Migliorerà la parte svizzera della litoranea che dal confine porta al cuore del Locarnese».


Le prossime tappe


Per concretizzare il progetto la via intrapresa sembra quella giusta, ma i tempi saranno ancora lunghi. Nelle prossime settimane sarà pubblicato il bando per il concorso di progettazione, che è in fase di allestimento. In seguito, il Consiglio di Stato dovrà sottoporre al Gran Consiglio la richiesta del credito di progettazione. Toccherà poi agli architetti e agli ingegneri mettersi all’opera. Quindi il governo allestirà il messaggio per il credito di costruzione. Il cantiere durerà circa 5 anni e se la tabella di marcia sarà rispettata, la galleria verrà inaugurata nel 2029.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE