Locarnese

Mano tesa per il Foyer Mabrouka in Niger

Raccolti oltre 3'000 franchi al pranzo benefico organizzato ad Avegno dall'Associazione Amicale chef di cucina Verbano

5 febbraio 2019
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Offerte libere per oltre 3’000 franchi sono state raccolte domenica 3 febbraio ad Avegno in occasione del ricco pranzo organizzato dall’Associazione Amicale chef di cucina Verbano (Accv) a favore del progetto “Foyer Mabrouka per bambini abbandonati” a Tanout, in Niger dell’Associazione per l’Organizzazione e la realizzazione di eventi e progetti (Aorep) Africa e Medio Oriente. Vi hanno partecipato oltre 70 persone tra chef, simpatizzanti dell’Accv, volontari di Aorep Africa e Medio Oriente, amici, parenti e conoscenti.

Il Niger è «un Paese originariamente ricco di risorse naturali, ma la popolazione vive in situazione di povertà estrema – ha spiegato la fondatrice e presidente di Aorep Africa e Medio Oriente, Samya Fennich Andreoletti –. Le famiglie sono numerose e molti genitori sono costretti a emigrare, lasciando sul posto i figli. Altri bambini, invece, restano orfani a causa delle malattie e della malnutrizione». Per questi motivi, Aorep Africa e Medio Oriente ha creato nel 2007 il Foyer Mabrouka, che può ospitare fino a 100 bambini, ragazze e ragazzi offrendo loro una casa, una famiglia, il vestiario, un’alimentazione sana, le necessarie cure sanitarie, un accesso all’educazione scolastica e a delle formazioni professionali (allevamento, agricoltura, falegnameria, saldatura, sartoria ecc.) fino alla loro autonomia.

Si tratta del primo centro di questo genere in Niger e contribuisce attualmente a migliorare la qualità di vita e le prospettive future di una cinquantina di bambini, ragazze e ragazzi. Il ricavato totale di questo evento, che include la partecipazione al pranzo e le offerte libere dei generosi invitati, ammonta a 3’158 franchi. «Questa donazione permette di finanziare tutta la gestione del Foyer (alimentazione, elettricità, acqua, abbigliamento, spese sanitarie, salari del personale, materiale e contributo scolastico per gli allievi delle Elementari e presa a carico degli universitari per i quali la borsa di studio non è sufficiente) per un mese intero!», ha sottolineato la presidente mentre riceveva l’assegno simbolico da parte del presidente dell’Accv, lo chef Stefano Peng.

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