Locarnese

A13 nel Locarnese a pagamento: il governo è critico

Il Consiglio di Stato scrive all'Ustra preoccupato che introducendo l'obbligatorietà della vignetta s'intasino le strade cantonali

Canton Ticino
5 dicembre 2018
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Sollecitato dal Municipio di Minusio sul tema, il Consiglio di Stato in data odierna ha scritto le proprie perplessità all’Ufficio federale delle strade (Ustra) in merito al passaggio di proprietà alla Confederazione, a partire dal 1. gennaio 2020, del tratto stradale Aeroporto Locarno–Galleria Mappo Morettina–Locarno–Ascona (Svincolo San Materno) e alla conseguente obbligatorietà del contrassegno autostradale per il transito, come anticipato sull'edizione di oggi della 'Regione'. 

Sebbene le ripercussioni siano giudicate “minime” dallo stesso Ufficio federale delle strade, il governo ritiene che tale valutazione non si basi su una sufficiente conoscenza della realtà regionale, in particolare la conformazione del territorio, nonché l’ubicazione delle zone industriali/artigianali in rapporto ai luoghi di residenza delle persone attive in tali zone.

Il timore - espresso in primis dal Municipio di Minusio ma anche dal governo cantonale - è che l'obbligatorietà del pagamento si traduca del travaso di traffico sulle altre strade. "La circonvallazione di Locarno fu realizzata proprio per risolvere i gravi problemi d’intasamento dell’asse di penetrazione alla Città; alla sua apertura fu per altro posato un cartello di non necessità della vignetta, onde togliere i dubbi e scongiurare così la scelta di percorsi alternativi", sottolinea il Consiglio di Stato.

Secondo il governo è verosimile che molti dal 1° gennaio 2020 scelgano di evitare questo asse stradale per non pagare, anche a scapito della velocità del percorso, andando così a intasare le strade alternative oggi non più adatte al traffico intenso, in quanto riqualificate con altri principi. "Il timore di un ritorno al passato con l’intasamento di questi assi è giustificato e ciò potrebbe avvenire anche con una quota relativamente bassa di utilizzatori dei percorsi alternativi". Il Consiglio di Stato sostiene pertanto le argomentazioni del Municipio di Minusio, "nonché la richiesta di esenzione dalla vignetta almeno fino a quando non sarà presente il collegamento veloce S. Materno – svincolo Bellinzona sud (A2-A13) interamente su una strada nazionale di seconda classe".

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