Locarnese

'Cold Case' di Minusio, 3 anni all'aggressore

Condannato il 34enne rumeno che nel maggio del 2007 rapinò, malmenò e ferì a colpi di coltello una coppia di anziani

(Ti-Press)
5 dicembre 2018
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Tre anni, con rito abbreviato, per tentato omicidio intenzionale, dolo eventuale e rapina. È la condanna inflitta questa mattina alle Criminali di Locarno in Lugano dalla Corte presieduta dal giudice Mauro Ermani (pp Nicola Respini) per i fatti del 24 maggio del 2007 a Minusio, quando un 34enne rumeno s'introdusse in una villetta credendola disabitata, a scopo di rapina. Si trovò di fronte, invece, una coppia di anziani, malmenati e oggetto di fendenti portati con un coltello. A irruzione conclusa, i padroni di casa arrivarono a contare sul proprio corpo 22 ferite da taglio (l'uomo, patrocinato in aula da Felice Dafond) e 10 (la donna, deceduta nel 2016). 

L'aggressore era stato rintracciato non prima dell'aprile di quest'anno grazie a un complesso lavoro d'indagine, risolto anche grazie alla prova del Dna. L'ampio arco di tempo intercorso tra i fatti e la cattura ne hanno fatto un vero e proprio Cold case. Difeso d'ufficio dall'avvocato Diego Olgiati, il rumeno ha ammesso i fatti, durante un processo risoltosi in circa 30 minuti. La pena andrà a cumularsi con i 9 anni inflittigli da un tribunale tedesco per una trentina di furti, portando il computo totale a 12 anni a proposito dei quali Svizzera e Germania decideranno il luogo di espiazione. Già domani l'uomo sarà in Germania, per continuare a scontare la precedente pena.

 

 

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