Locarnese

Aeroporto di Locarno: pista da allungare

Verranno aggiunti 150 metri verso Bellinzona. Una modifica che non recherà problemi alla strada cantonale

Ti-Press
5 dicembre 2018
|

Il Consiglio di Stato ha deciso di attivare la procedura federale di aggiornamento delle infrastrutture operative civili basate sull’allungamento della pista principale da 800 a 950 metri all'aeroporto cantonale di Locarno. Lo comunica oggi il governo evidenziando che si tratta dello sviluppo progettuale meno invasivo, dal profilo territoriale ed ambientale, tra quelli elaborati nell’ultimo ventennio e che l’obiettivo è garantire il mantenimento delle tipologie d’uso civili presenti a Locarno dagli anni settanta.

Gli interventi principali sono l’allungamento verso Bellinzona di 150 metri della pista principale d’uso comune civile e militare, realizzata negli anni settanta e recentemente rinnovata dal Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) ed il rifacimento della via di rullaggio d’uso civile.

L’allungamento non crea problemi sull’attuale strada Bellinzona-Locarno – assicura il Consiglio di Stato – ed è coordinato con il progetto di nuova A2/A13. Il progetto fa parte degli interventi programmati nella scheda pianificatoria dell’aeroporto di Locarno del Piano settoriale dell’infrastruttura aeronautica (PSIA), approvata dal Consiglio federale il 17 dicembre 2014, è coerente con il PUC del parco del piano di Magadino adottato dal Gran Consiglio il 18 dicembre 2018.

Particolare attenzione è stata posta sulla vicinanza delle “Bolle di Magadino”, laddove il Consiglio federale, pur ribadendo la valenza nazionale dell’aeroporto sopracenerino (terzo aeroporto svizzero su cinquanta senza traffico di linea/charter), ha definito diverse limitazioni volte a mitigare il disturbo dei sorvoli verso il lago da parte di aeromobili civili in fase di decollo. Inoltre il potenziale di sviluppo delle attività di volo è stato ridotto del 20%, cioè da 63'000 a 50'000 movimenti aerei annui, rispetto a quanto previsto nella pianificazione federale del 2000 e nel PD del 1990.

La procedura federale di approvazione del progetto prevede la pubblicazione con possibilità di opposizione da parte di chi (persone o associazioni) abbia legittimi interessi toccati dal progetto e scaturirà in una decisione dell’Ufficio federale dall’aviazione civile. Contro questa decisione è data la possibilità di ricorso al Tribunale amministrativo federale.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE