Locarnese

Medie di Gordola, soluzioni cercansi

Per il tema del sovraffollamento incontro fra Municipio e Decs: al vaglio l'ipotesi di trasferire gli sportivi d'élite

29 novembre 2018
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Dopo la lettera, l’incontro. Il Municipio di Gordola e l’Ufficio cantonale dell’insegnamento medio hanno affrontato la questione del sovraffollamento della sede di scuola media (cfr. ‘laRegione’ del 10 novembre). «Abbiamo trovato un interlocutore attento alla problematica. Ora ci aspettiamo delle indicazioni più chiare su come intendono procedere», commenta Damiano Vignuta, sindaco gordolese nonché presidente della Commissione scolastica intercomunale. Proposte concrete per risolvere il problema? «Le possibilità restano tre: rivedere i comprensori, costruire una nuova sede di scuola media sul Piano di Magadino oppure ampliare la sede di Gordola». L’edificazione di un nuovo sedime scolastico sul Piano, seppur nelle intenzioni del Decs, richiederebbe almeno 10 anni «mentre noi ci aspettiamo delle risposte piuttosto immediate», osserva Vignuta. Per quanto riguarda possibili soluzioni a breve termine, il sindaco di Gordola fa riferimento alla situazione degli sportivi di élite: «Un tema aperto riguarda i ragazzi del Team Ticino, si potrebbe pensare che loro siano legati a un’altra sede scolastica e non più alla nostra». «Spostare gli sportivi di élite? – interviene Tiziana Zaninelli, responsabile dell’Ufficio dell’insegnamento medio –. Attendiamo un chiarimento delle questioni interne al Team Ticino prima di avviare dei ragionamenti e fare delle proposte su questo fronte. Certo che trovare un’altra soluzione per gli sportivi sarebbe di aiuto». Secondo Zaninelli le criticità segnalate dal Municipio sono state prese sul serio ma, a suo avviso, non ci sono soluzioni immediate: «Tra l’altro sulla sede di Gordola non ho mai raccolto riscontri negativi né da parte dei docenti né dei genitori. Anzi, se ne parla bene». Stando ai dati riferiti dalla responsabile dell’insegnamento medio, il numero attuale di allievi non supera il limite massimo consentito dal punto di vista dell’abitabilità. «Inoltre le proiezioni che abbiamo per i prossimi due anni – riprende Zaninelli –, prevedono una diminuzione del numero di allievi». Un’inversione della tendenza che andrebbe a risolvere in modo “naturale” il sovraffollamento? Non è di questo parere Vignuta: «Un numero così importante di ragazzi non è più un’eccezione ma una costante, allora crediamo che la risposta del Cantone debba essere più articolata». Ulteriori ampliamenti a Gordola? «Perché no? Restiamo aperti a ragionare su tutti gli altri scenari». Sulla fattibilità di rivedere i comprensori, è Zaninelli a frenare: «Si può fare, ma non a breve termine. Toccare il comprensorio di Gordola vorrebbe dire dover andare a riguardare, a cascata, tutte le altre scuole del comparto».

L’interpellanza: ‘Prossimi passi?’

Il tema dei troppi allievi alla scuola media è stato ripreso in interpellanze congiunte presentate dalle sezioni Plr ai Municipi di Gordola, Tenero e Cugnasco-Gerra.“L’attuale sede scolastica era stata concepita per poter accogliere circa quattrocento allievi: ora è diventata la sede più grande del Cantone, ospitandone circa seicento, ma gli spazi vivibili sono rimasti sostanzialmente gli stessi – si legge nella parte introduttiva delle interpellanze –. L’approvazione del progetto per una nuova palestra è stata accolta con entusiasmo, ma purtroppo non risolve il problema del sovraffollamento della scuola. Malgrado gli sforzi di autorità, direzione e docenti per trovare le migliori condizioni per l’insegnamento, il numero di frequentazione è, a giudizio di molti, sproporzionato rispetto alle effettive capacità della struttura. È necessario che venga trovata una soluzione immediata al problema, in attesa di ulteriori interventi edificatori nella regione che richiedono tempi non accettabili”. Le domande poste ai Municipi vanno tutte nella medesima direzione: “Quali sono i passi finora intrapresi in vista di risolvere la situazione di sovraffollamento? L’idea di ripartire diversamente gli allievi fra le sedi della regione è stata sufficientemente esaminata e perorata? Chi verifica il rispetto delle indicazioni contenute nella licenza edilizia?”.

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