Locarnese

Bosco Gurin, sabato le prime discese

La località della Rovana inaugura la stagione invernale. Tra le novità il recupero della pista di fondo e due nuovi tracciati per i freerider. In ritardo la slittovia

28 novembre 2018
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Bosco Gurin, benvenuta nuova stagione invernale. Le premesse, in alta Valle Rovana, sembrano davvero buone. Le aspettative per una stagione sciistica coi fiocchi sono alte e l’arrivo, le scorse settimane, delle prime, copiose, nevicate assicura piste in ottimo stato. Qualche numero per iniziare : la coltre nevosa in quota, ai 2400m del rifugio, supera i 150 cm ; mezzo metro a quota intermedia, una ventina nell’incantevole villaggio. Scongiurato, dunque, il rischio di dover sciare su quelle lingue bianche di neve artificiale che solcano montagne brulle. L’ingrediente principale, dunque, sabato e domenica è assicurato. Lato impianti, ne saranno fruibili 4. Sborsando solamente 30 franchetti (importo che comprende pure un bicchiere di Prosecco offerto al ristorante Rossboda o al Sonnenberg), i patiti del circo bianco potranno approfittare del fine settimana per ritrovare il feeling con scarponi e sci/snowboard. Per queste prime due giornate, i responsabili della destinazione hanno pure in serbo interessanti pacchetti di soggiorno presso l’Hotel Walser e la casa di vacanza Giovani Bosco (www.bosco-gurin.ch). Tutto pronto, o quasi, a livello di piste, dove vi sono alcune novità da segnalare. È il caso dei due tracciati da freeride pronti ad accogliere, all’interno del perimetro “sorvegliato”, gli appassionati della neve fresca. Un fuori pista sicuro, dunque. Torna, a furor di praticanti, anche la pista di fondo, il cui “anello” di 4 km che si snoda nel bosco è stato “recuperato” dopo anni di chiusura. Discorso che vale anche per la piccola pista di ghiaccio naturale, accanto al Musoc Bar Rovana. Non mancherà neppure la possibilità di scendere la montagna con le slitte. A proposito di slittovia, a causa del cattivo tempo di inizio novembre, purtroppo il cantiere viaggia con un po’ di ritardo. Motivo per cui questa allettante attrattiva verrà messa in funzione non appena possibile. Accanto alle prime discese gli appassionati avranno a disposizione, come ogni stagione, svariate proposte culturali e di intrattenimento per il doposci (concerti, degustazioni, iniziative culturali, ecc…) promossi, oltre che dalle associazioni locali, anche dal Comune. «Nel frattempo – come spiega Giovanni Frapolli, proprietario degli impianti – si lavora ad altri progetti per destagionalizzare la località, che in un futuro prossimo dovrà vivere tutto l’anno. Dalla zipline al resort (in fase di pianificazione) senza dimenticare i collegamenti con la Valle Formazza e l’area del San Gottardo. Il futuro dell’economia dell’alta Vallemaggia passa da qui».

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