Locarnese

Violenze a un 33enne ubriaco: condannati i due agenti

In aula hanno sempre negato l'uso spropositato della forza. Pena solo pecuniaria per il più giovane. Dovranno anche risarcire economicamente la vittima

28 novembre 2018
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Pena di 9 mesi (sospesa) più multa di 5mila franchi per l’agente 47enne; pena pecuniaria (150 aliquote giornaliere di 120 franchi e multa di 3mila) per il 28enne: è quanto deciso (come anticipato dalla Rsi) dalla Corte delle assise correzionali di Locarno presieduta dal giudice Mauro Ermani. Sono stati dunque ritenuti colpevoli i due agenti della polizia cantonale accusati di avere malmenato un automobilista ubriaco, fermato a Tegna il 15 novembre del 2013 in stato di palese ubriachezza. In aula, la scorsa settimana, gli agenti avevano negato l’uso spropositato della forza. Per le botte ricevute, il 33enne aveva denunciato la rottura del setto nasale. Dinamiche interamente rigettate dagli agenti, che avevano dichiarato di avere soltanto redarguito l’uomo, seppur energicamente. Quanto al setto nasale, gli stessi avevano ricondotto la cosa a una caduta accidentale verificatasi all’entrata della caserma. I due poliziotti sono anche stati condannati a risarcire economicamente la vittima. Gli avvocati difensori ricorreranno contro la decisione.

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