Locarnese

Vergeletto, gioco di squadra a favore della pista

La stagione invernale allo Zardin ha confermato tutto l'interesse dei giovani per il piccolo impianto, luogo di aggregazione e sport. Si cercano nuovi soci e sponsor

3 ottobre 2018
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Dito puntato contro la macchina di raffreddamento del ghiaccio. Sì perché se non fosse stato per lei e le sue bizze, che hanno causato una considerevole spesa imprevista, il bilancio della stagione 2017-2018 dell’Hockey club Valle Onsernone – con lo Sci club il solo sodalizio sportivo rimasto in valle dopo la scomparsa della locale compagine di calcio – non si sarebbe chiuso con un disavanzo. Un deficit contenuto in 3’300 franchi circa che, se da una parte non preoccupa più di tanto il giovane comitato che con entusiasmo traghetta la società, dall’altra va comunque a erodere il capitale proprio. Malgrado i problemi di cui sopra, che hanno portato al posticipo dell’apertura della pista dello Zardin e all’annullamento di un torneo di hockey, il presidente dell’Hc Valle Onsernone, Davide Darni, nel bilancio presentato sabato ai soci in occasione dell’assemblea svoltasi a Vergeletto ha parlato di una stagione di successo. Luogo di ritrovo e aggregazione, oltre che di promozione sportiva, per giovani (e meno) della valle ma anche da fuori, la piccola pista ha dunque vissuto una stagione fredda intensa e con un’ottima occupazione. Tra le manifestazioni promosse, oltre ai tornei di disco su ghiaccio  (Torneo Vallerano e il nuovo Trofeo Onsernonese, organizzato in collaborazione con i “cugini” Ciapa,’n’Puck, al quale hanno preso parte due compagini della Svizzera interna) anche lo street hockey, sorta di “antipasto” tardo estivo-autunnale agli impegni sulle lame. Tra le criticità emerse, è stato ricordato il mancato coinvolgimento delle scuole della Valle. Problemi di “comunicazione” con i docenti non hanno favorito la presenza, durante la stagione invernale, degli allievi sulla superficie gelida dello Zardin. Cosa che invece, in passato, avveniva con una certa regolarità. Il comitato prenderà perciò contatto con l’istituto scolastico per porre rimedio.Al capitolo finanze, come spiegato dalla segretaria Stefania Garbani-Nerini, l’annullamento di uno dei tre tornei ha avuto ripercussioni negative sulle casse. A far da contraltare, per fortuna, l’ aumento degli incassi versati da sostenitori e sponsor, dopo anni di lenta “erosione”. Dalla commissione di revisione è giunto l’invito a voler accrescere ulteriormente il numero di soci e finanziatori, così da assicurare un futuro a questa solida e sana realtà di valle che offre possibilità di divertimento, svolgendo un ruolo di portata sociale nell’interesse della comunità.Fanno ben sperare anche tutti quegli aiuti forniti, a titolo gratuito, da medie e piccole imprese e artigiani della zona, pubblicamente ringraziati dai vertici del club. Come pure dalla Società Cramalina, che ha eseguito importanti lavori di miglioria alla baracca della pista.Mattia Testa, membro di comitato, ha poi illustrato il calendario della stagione alle porte, che scatterà ufficialmente il 12 dicembre per concludersi attorno alla metà di febbraio. Tra le proposte dalla sala, oltre a quella di un maggior coinvolgimento dei giovani non solo a livello sportivo bensì anche organizzativo, quella di lanciare una sorta di campagna raccolta fondi online, in modo da portare preziosi aiuti alle casse societarie.  Il classico gioco di squadra.

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