Locarnese

Delta Resort, Locarno respinge tutte le accuse

Il Municipio: 'La destinazione alberghiera del comparto è sempre stata nota'. 'Piena fiducia nelle autorità giudiziarie' in caso di richiesta danni

23 luglio 2018
|

Non si è fatta attendere la replica del Municipio di Locarno, dopo la conferenza stampa tenuta stamane dalla famiglia Ambrosoli, che ha preannunciato una richiesta di risarcimento danni milionaria per la vertenza relativa al Delta Resort. L'esecutivo cittadino "respinge le polemiche sollevate questa mattina nel corso della conferenza stampa indetta dai proprietari del Parkhotel Delta, sottolineando che la destinazione alberghiera del comparto in cui sorge il Delta Resort è sempre stata nota. Lo comprova il fatto che la domanda di costruzione è stata inoltrata per Apparthotel e questa destinazione non è mai stata messa in discussione. Inoltre, già prima dell’inizio della costruzione il Municipio ha ribadito ai proprietari che la zona non permette residenza". Inoltre, "respinge inoltre totalmente l’affermazione secondo cui Locarno non sarebbe favorevole all’arrivo di Confederati, facendo in particolare notare che in Città non è ancora stato raggiunto il limite del 20% fissato dalla Lex Weber. Ciò implica che vi è ancora disponibilità per l’assegnazione di residenze secondarie, evidentemente nelle zone ammesse dal Pr". Il Municipio sottolinea altresì che la vertenza sollevata dai proprietari del Parkhotel Delta ha un carattere prettamente edilizio e non concerne in alcun modo la promozione turistica della regione, nella quale la Città di Locarno è da sempre molto attiva a sostegno di tutti gli eventi (Locarno Festival, Festival Moon & Stars, Locarno On Ice e molti altri). "Nel caso in cui dovessero essere aditi i Tribunali – è la conclusione – il Municipio ha piena fiducia nelle Autorità giudiziarie e attenderà l’esito della vertenza".

 

 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE