Locarnese

Locarno, il Plr punta sulle aggregazioni

In una seduta dedicata a Carlo Speziali, l'attuale sindaco Alain Scherrer ha rilanciato il tema con rinnovato ottimismo

L'energia non manca
28 aprile 2018
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“Sono convinto che fra sei anni ci saranno le aggregazioni anche nel Locarnese. Oggi si sta lavorando sottotraccia, riallacciando rapporti che con il tempo si sono rovinati. Le aggregazioni devono partire dal basso e sono convinto che Locarno è vista con un occhio diverso; percepisco una maggiore apertura”. Sono le parole pronunciate dal sindaco di Locarno, Alain Scherrer, in occasione dell’assemblea del Plr cittadino condotta da Giacomo Garzoli e intitolata alla figura di Carlo Speziali a 20 anni dalla morte. Con Scherrer hanno preso la parola anche gli altri municipali Davide Giovannacci e Niccolò Salvioni, che si sono soffermati soprattutto sulla nuova progettualità della Città (Fevi, autosilo di Largo Zorzi, Spazio Elle, Bike Sharing, Parco Balli, Città dell’Energia, eccetera). Gabriele De Lorenzi, presidente sezionale, che ha tracciato un bilancio positivo di metà legislatura e ricordato l’organizzazione, al Palexpo Fevi, nel novembre prossimo, del congresso cantonale. Nella seconda parte della seduta il presidente cantonale Bixio Caprara ha gettato uno sguardo al prossimo biennio elettorale: “Non si lavora solo in funzione delle elezioni, ma in democrazia se non ci sono i numeri, non si riesce a portare avanti progetti giusti e importanti. Bisogna scegliere delle persone rappresentative, perché alle elezioni ci si deve presentare ambiziosi; per vincere, non per partecipare. Dobbiamo convincere il Paese che votare Plr è ancora una buona polizza assicurativa, perché vogliamo lavorare duramente, dialogare, ascoltare e metterci a disposizione della cittadinanza”.

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