Locarnese

'Quando torniamo al lavoro?', chiedono i marinai

I dipendenti dell'ex Navigazione Lago Maggiore, in attesa della partenza del Consorzio, invitano all'incontro pubblico del prossimo 27 febbraio

((Ti-Press))
23 febbraio 2018
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"Il Consorzio della Navigazione sarebbe dovuto partire il 1° gennaio, poi il 1° marzo ma a meno di una settimana dall’inizio delle attività mancano ancora rassicurazioni concrete". Il comunicato stampa unico a firma Sev, Unia e Ocst riporta l'incognita di un nuovo servizio ancora al nastro di partenza "Eppure lo scorso 9 gennaio, alla presentazione del business plan a Rivera, i punti tecnici da chiarire per far partire il Consorzio erano rimasti davvero pochi, contrariamente a quelli numerosi segnalati a fine anno", rimarcano le associazione sindacali. "Una situazione insostenibile che sta creando parecchi malumori nel Gambarogno, la regione più toccata dai mancati servizi della navigazione. Per questo i marinai ex NLM hanno deciso di promuovere un incontro con la popolazione martedì 27 febbraio alle ore 20.00 nella sala comunale di Magadino. Invitiamo già da ora tutti e tutte a partecipare a questo importante appuntamento per discutere dei disagi creati al territorio ed esprime solidarietà ai dipendenti".

'Se i battelli non circolano non è colpa dello sciopero'

"Se da due mesi i battelli non circolano, questa volta non è colpa dello sciopero, che peraltro è stato legittimo e sacrosanto. A meno di una settimana dall’inizio dei prospettati servizi, ancora nulla di concreto. Uno schiaffo per chi non aspettava altro che tornare a lavorare. E l’ennesima figura di chi invece doveva adoperarsi per farli circolare". Così continua la denuncia dei sindacati. Nel ricordare che lo sciopero è "l’ultima possibilità che resta alle lavoratrici e ai lavoratori per farsi sentire", contestando l'affermazione di chi sostiene che esso "non rientra nella tradizione svizzera", le associazioni sindacali denunciano come non siano "tipicamente svizzere" nemmeno "le incertezze sugli orari dei trasporti pubblici e le garanzie dei collegamenti e delle coincidenze. Sì, perché finora, nessuno sa che genere di servizi di navigazione verranno offerti e da quando inizieranno. Tutto questo dimostra di sicuro poca serietà svizzera".

'Un nobile intento per ora ampiamente disilluso'

I sindacati ricordano il Memorandum di intesa tra la Consigliera Federale Doris Leuthard e l’omonimo italiano Graziano Delrio, datato 16 maggio 2016 e la nuova concessione in vigore dal 1° gennaio del 2017: "Tutto questo fatto e studiato per migliorare i servizi. Un nobile intento per ora ampiamente disilluso" aggiungono. "Niente battelli e marinai in disoccupazione! Tutto questo alla faccia di una petizione pubblica che in 10 giorni ha raccolto oltre 13'000 firme con la richiesta di un mantenimento del servizio pubblico e un miglioramento dell’offerta turistica!".

Nel mantenere "gli occhi ben aperti e attenti sulla questione", Sev, Unia e Ocst "con i marinai ex Nlm seguono da tempo tutta la vertenza, accompagnandoli nelle loro legittime rivendicazioni: lavoro e dignità". 

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