Locarnese

Sit, Marazzi confermata presidente

Locarno, all'assemblea dei Sindacati indipendenti ticinesi il punto sulle 'sempre maggiori situazioni di crisi' nel mondo del lavoro

4 febbraio 2018
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Le nomine per il prossimo biennio, con la conferma della presidente Astrid Marazzi, e un’analisi dei diversi ambiti operativi. Sono due dei temi affrontati sabato 3 febbraio dall’assemblea annuale dei delegati dei Sindacati indipendenti ticinesi (Sit), riunitasi nella sala del ristorante alParco di Muraltoe diretta dal presidente del giorno Giovanni Merlini.
La seduta ha avuto quale momento centrale la relazione presidenziale e quella del segretario cantonale Sit Mattia Bosco, nonché la relazione finanziaria approvata all’unanimità dai presenti in sala. La relazione presidenziale ha citato il buono stato di salute e il buon funzionamento del segretariato dei Sit, come pure la sempre più difficile situazione del mondo del lavoro ticinese. Da qui la necessità dei Sit, che prevedono un’accurata assistenza giuridica individualizzata, la presenza attiva in molti contratti collettivi, la partecipazione alle lotte contro il degrado dello stato sociale e allo studio di misure anticrisi.
Il segretario cantonale, dal canto suo, ha passato in rassegna alcuni degli ambiti che vedono impegnati i Sit, evidenziando come nell’anno appena trascorso siano state sempre maggiori le situazioni di crisi affrontate a tutela dei più deboli, riferendosi nello specifico al settore delle case per anziani, della ristorazione, della vendita, delle cure a domicilio, dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche, degli autotrasporti, dei forestali, e altri ancora. Ha pure posto l’accento sulla fondamentale attività nell’assistenza individuale ai soci. “Lo scopo - ha ricordato – è di rispondere ai quesiti che gli associati pongono e di risolvere i problemi che vengono sottoposti, sorti sul posto di lavoro”. In generale i risultati nelle cause intentate sinora sono stati positivi.
Al momento delle nomine, la presidente uscente Marazzi è stata rieletta all’unanimità per acclamazione con sentimenti di gratitudine di cui si è fatto portavoce il membro di comitato Mario Campanella, per tutto il lavoro svolto con passione, competenza e profondo spirito di solidarietà sociale e di augurio per le non facili nuove sfide che l’attendono.
Al termine dei lavori il consigliere di Stato Christian Vitta e i granconsiglieri Alex Farinelli, Nicola Pini e Matteo Quadranti hanno proposto, in modo appassionato, un’interessante discussione in stile “tavola rotonda” su svariati temi d’attualità politica ed economica. Il dibattito è stato seguito con grande attenzione e partecipazione dai presenti.

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